Se c’è un fiore che sa come affrontare il freddo, è proprio il ciclamino. Lo trovate ovunque in questo periodo, balconi, davanzali, persino davanti ai negozi, e non è solo per bellezza: è una pianta perenne, super resistente e fiorisce da ottobre fino a febbraio. In pratica, è il vostro alleato numero uno per sopravvivere ai mesi grigi con un tocco di colore.
Varietà e colori: un mini arcobaleno invernale
Non tutti i ciclamini sono uguali, anzi! Ci sono i mini, perfetti per piccoli vasi e ciotole, e i grandi, ideali per riempire balconi e aiuole. Le tonalità spaziano dal bianco puro al fucsia acceso, passando per il rosso natalizio e il viola profondo. Alcune varietà moderne hanno anche petali arricciati o bicolori.
Come coltivarlo al meglio (senza stressarlo troppo)
Il ciclamino non è difficile, ma ha le sue regole. Ama il freddo, sì, ma non il gelo: quindi lasciatelo all’aperto finché le temperature non scendono troppo sotto lo zero. Gli piace la luce diffusa (no sole diretto) e odia i ristagni d’acqua: meglio un terreno umido ma mai zuppo.
Annaffiatelo dal basso, versando l’acqua nel sottovaso e lasciandolo bere per una mezz’ora, poi eliminate l’acqua in eccesso. Se i fiori appassiscono, niente panico: toglieteli tirando delicatamente lo stelo, e la pianta tornerà presto a fiorire.
Curiosità da balcone
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Il ciclamino è simbolo di amore duraturo e sincerità, forse perché resiste anche nei momenti più “freddi”.
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È una pianta autoctona italiana: cresce spontanea anche nei nostri boschi, soprattutto in zone ombreggiate e umide.
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Nei tempi antichi, si credeva che portasse protezione contro la sfortuna. Insomma, un portafortuna floreale da tenere a portata di mano.
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Esiste persino una varietà “profumata”, meno comune, ma dal delicato aroma simile al mughetto.
Il ciclamino è il fiore perfetto per chi vuole un terrazzo colorato senza troppo impegno. Resiste, fiorisce a lungo, e ha solo una richiesta: evitate di annegargli le radici. In cambio, vi regalerà mesi di colore e un po’ di buonumore anche quando fuori piove.




