Colorati, dolcissimi e perfetti da gustare al cucchiaio: i cachi sono tra i frutti più belli dell’autunno. Ma lo sappiamo, maturano tutti insieme e in un attimo ci ritroviamo la cucina piena di palline arancioni pronte da mangiare… e nessuna idea su come conservarle al meglio!
La buona notizia è che i cachi sono facili da conservare e, con un po’ di fantasia, potete trasformarli in mille modi diversi. Che siano morbidi e zuccherini o più sodi e croccanti, hanno sempre un sapore intenso che si presta a un’infinità di usi.
Potete, ad esempio, trasformarli in confettura o frutti sciroppati per portare un po’ di sole autunnale anche nei mesi più freddi. E se siete amanti delle soluzioni pratiche, c’è anche il metodo più semplice di tutti: il congelamento.
Frutti sottozero
Quando avete a disposizione molti cachi maturi potete congelarne la polpa per consumarli con più calma: nel freezer si mantengono fino a 4 mesi.
• Pulite i cachi, eliminate il picciolo, la buccia e gli eventuali semi, quindi prelevate la polpa. Schiacciatela con una forchetta, preferibilmente senza frullarla per mantenere la consistenza naturale.
• Trasferite la polpa in vaschette per cubetti di ghiaccio o in bicchierini di plastica riciclabile. Mettete il tutto nel congelatore per diverse ore, fino a quando la polpa si sarà solidificata completamente. Una volta congelata, potete trasferire i cubetti o i bicchierini in un sacchetto per alimenti.
• Scongelate la polpa gradualmente in frigorifero e utilizzatela per preparare torte, crostate, bavaresi e mousse. Oppure frullatela ancora congelata con dello yogurt e poco miele per ottenere un ottimo gelato, sano e velocissimo.

Confettura di cachi al profumo di clementina
Dosi per 2 vasetti da 320 ml: 800 g di cachi maturi, 320 g di zucchero, 1 clementina, mezzo limone, 20 g di pectina formulazione 2:1.
1. Dividete a metà la clementina, senza pelarla, tagliatela a fettine sottili e mettetela in una ciotola di vetro alta o in una caraffa (il bicchiere del mixer a immersione non va bene). Sbucciate i cachi e rimuovete i semi, se presenti. Aggiungeteli alla clementina.
2. Frullate gli ingredienti col mixer a immersione fino a ottenere una crema grezza ma omogenea. La clementina profumerà intensamente la polpa di cachi.
3. Trasferite la crema di cachi in una pentola d’acciaio con il fondo spesso. Mescolate la pectina con lo zucchero e versateli nella pentola insieme al succo del mezzo limone. Mescolate bene gli ingredienti e portate il composto a ebollizione su fiamma vivace. Continuate a mescolare per 3 minuti prima di levare dal fuoco e lasciare riposare la confettura per uno-due minuti.
4. Controllate la consistenza della confettura versandone una piccola quantità su un piatto piano: è pronta se dopo 30-40 secondi si addensa senza scivolare. In caso contrario fatela bollire ancora per un minuto.
5. Versate la confettura bollente nei vasi già sterilizzati. Chiudeteli bene con i coperchi sterili, poi capovolgeteli e lasciateli raffreddare. Fate insaporire la conserva per almeno 2 settimane prima di consumarla.
Provatela così: questa invitante confettura è ottima per la prima colazione, spalmata su pane, fette biscottate o mescolata allo yogurt. Oppure in pasticceria per farcire torte al cioccolato tipo sacher, crostate, pasticcini e muffin.
Cachi mela sciroppati alla vaniglia
Dosi per 2 vasetti da 320 ml (o 1 da 600 ml): 400 g di cachi mela (oppure normali cachi, ma solo se hanno la polpa molto soda), 200 g di zucchero, 1 cucchiaio di miele, 2 chiodi di garofano, un quarto di bacca di vaniglia.
1. Dividete i cachi in 4 spicchi, eliminando i piccioli e la parte centrale fibrosa. Poi tagliate ogni spicchio in orizzontale a fettine triangolari spesse 3-4 mm.
2. Riunite in una casseruola 200 ml d’acqua, lo zucchero, i chiodi di garofano e la bacca di vaniglia incisa per il lungo, in modo da farne fuoriuscire un po’ di semi. A fuoco dolce fate sciogliere del tutto lo zucchero, quindi aggiungete il miele e le fettine di cachi.
3. Riducete al minimo la fiamma e da questo momento proseguite per 3-4 minuti. Quindi prelevate la frutta con una schiumarola e lasciate ancora lo sciroppo speziato sul fornello, facendolo ridurre di circa la metà.
4. Trasferite le fettine di cachi nei vasi già sterilizzati. Filtrate lo sciroppo ancora bollente e versatelo subito nei vasi, chiudendoli molto bene con i loro coperchi sterili.
5. Mettete i vasi in una pentola ricoprendoli con abbondante acqua fredda. Portate a ebollizione e proseguite per 20 minuti a calore medio, poi lasciate raffreddare i vasi nella stessa acqua. Una volta raffreddati, sistemati i vasi in un luogo fresco e aspettate almeno per 3 settimane prima di consumare i cachi sciroppati.
Da provare con dolci e formaggi forti: usateli per arricchire le macedonie di frutta, sfruttando il loro sciroppo come condimento, oppure per decorare torte e dessert. Ma anche per accompagnare formaggi molto aromatici come quelli di capra.





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