Gli involtini di verza oltre ad essere gustosi sono anche pratici: se ne servite uno, è un antipasto, se due, diventano un secondo piatto. Non è solo bontà, ma anche salute! La verza, protagonista di questa ricetta, è un vero scrigno di fibre, vitamine A, C, K e sali minerali come ferro, potassio, calcio, fosforo e zolfo. E non finisce qui: protegge la mucosa dello stomaco e arricchisce il piatto con le sue incredibili proprietà benefiche.
In questa preparazione, la verza si trasforma in una sfoglia naturale e leggera che racchiude un ripieno proteico, cremoso e filante, un'opzione vegetariana e senza glutine ai classici cannelloni di pasta.
Ecco una farcia alternativa da provare, completamente vegetale. Per prepararla recuperate tutti gli scarti delle foglie di verza, tagliateli a pezzetti e fateli saltare per qualche minuto in una padella con un soffritto di aglio e rosmarino tritati. Aggiungete qualche topinambur pelato e affettato, dei fagioli cannellini lessati e cuocete il tutto per circa 15 minuti. Quindi frullate il misto e lasciatelo asciugare e raffreddare bene. Aggiustatelo di sale e poi usatelo per gli involtini di verza, da passare in forno con un filo d’olio, una macinata di pepe e una spolverata di sesamo nero.
Conservazione: gli involtini cotti durano fino a 2 giorni in frigorifero; è però possibile prepararne di più e, prima di passarli al forno, sistemarli nel freezer dove dureranno per
un mese, quindi infornarli ancora congelati per circa 20 minuti.