Miscelate le due farine, quindi in una ciotola mescolate il lievito con 100 g della miscela di farine e con 100 g d’acqua fino a ottenere una pastella morbida. Copritela con la pellicola da cucina e mettetela a lievitare in un luogo al riparo dalle correnti per circa un’ora o fino al raddoppio del volume.
Aggiungete al composto lievitato il resto delle farine e altri 100 g d’acqua. Iniziate, quindi, a impastare unendo anche il miele e la bevanda. Una volta che i liquidi saranno tutti assorbiti, incorporate per bene 60 g d’olio, i semi di lino e girasole, le erbe tritate finemente e un cucchiaino scarso di sale. Il risultato finale dev’essere un impasto liscio, che si stacca facilmente dalle pareti della ciotola o dalla spianatoia. Sistemate l’impasto in una ciotola leggermente oliata, copritelo con pellicola da cucina e lasciatelo lievitare ancora per 4-5 ore o fino a quando avrà triplicato il suo volume.
Rovesciate l’impasto sulla spianatoia e formate, staccandole una alla volta, delle palline da 60-62 g ciascuna: ve ne devono venire 19. Tuttavia, per essere sicuri è meglio pesare prima l’impasto intero in modo da realizzare il peso corretto delle 19 palline.
Disponete le palline in una teglia da 24 cm di diametro oliata e infarinata oppure rivestita con carta da forno, distanziandole di qualche millimetro l’una dall’altra. Copritele con la pellicola da cucina e lasciatele lievitare fino al raddoppio del volume: ci vorranno 1-2 ore.
Spennellate la superficie del Danubio con il tuorlo battuto insieme al cucchiaino di bevanda vegetale e infornatelo a 180 °C per 30 minuti o fino a doratura.