Un “fiore” nel piatto, ricco di fibre e poco calorico


Il cavolfiore  ha appena fatto la sua apparizione sui banchi dei mercati, anche se trova la sua massima espressione nei mesi più freddi. Potete però già approfittare delle sue molte proprietà nutrizionali e del suo basso contenuto calorico per  preparare gustosissimi piatti da inserire nei vostri menù autunnali.

Eccovi  5 sfiziose proposte culinarie, tratte dal ricettario di "Cucina Naturale":  Mezzi ziti piccanti al pecorino e cavolfioreCrema di cavolfiore al timo con cialde di parmigiano - Frittata di cavolfiore alla menta e zafferano - Insalata con cavolfiore e patate ai semi di zucca - Paté agrodolce di cavolfiore e tofu allo zenzero

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Per beneficiare pienamente del contenuto vitaminico e salino del cavolfiore, questo ortaggio  dovrebbe essere consumato prevalentemente a crudo; La cottura, soprattut ose a fiamma alta, tendono a disperdere le vitamine termolabili e in parte anche i sali minerali. Se volete cucinarlo è meglio sempre preferire cotture che ne preservino le molte proprietà preferendo la cottura a vapore e quella con la  pentola a pressione.

La sua consistenza morbida e il suo particolaresapore lo rendono un ingrediente versatile. In particolar modo si sposa in modo perfetto con legumi, formaggi, funghi, spinaci, cipolle, porri e zucca. ma anche con  ortaggi amari come il radicchio. Matrimonio ideale anche con tutti i cereali, per preparare ottimi primi piatti.  Da non dimenticare la ricchezza in gusto se utilizzato per farcire tortte salate e preparare flan. 

Buono a sapersi

- Quando acquistate il cavolfiore, se il prodotto si presenta schiuso, significa che è troppo maturo e non è di buona qualità
-  Verificate che le foglie esterne di questo ortaggio siano rivestite da una patina bianca. In caso contrario vuol dire che non è fresco. 
- Le caratteristiche da osservare per comprendere se il cavolfiore è fresco sono: una testa soda e ben compatta, fiori bianchi e senza macchie e foglie verdi.
- Preferite semrpe cotture al vapore o in pentola a pressione. Evitate la bollitura classica in acqua, per non disperdere le sue proprietà nutrizionali.
- Per un'adeguata conservazione, riponetelo in frigorifero, in un sacchetto di carta, con il gambo rivolto verso il  basso, praticando alcuni forellini per farlo traspirare ed evitare che si formi troppa umidità all'interno. 
- Per neutralizzare in buona parte il forte odore che produce durante la cottura, bagnate con l'aceto la parte interno del coperchio della pentola.
- Grazie al suo basso contenuto calorico e al suo elevato potere saziante il cavolfiore è indicato anche nelle diete dimagranti





Un “fiore” nel piatto, ricco di fibre e poco calorico - Ultima modifica: 2015-10-02T00:00:00+02:00 da Redazione

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