Tante buone proteine vegetali in sette stuzzicanti ricette

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Il seitan è un alimento dall'alto valore proteico che faceva parte, già 2000 anni fa, dell'alimentazione rigorosamente vegetariana, dei longevi monaci buddisti in Cina. Arrivato ai giorni nostri come alimento base di diete vegane e vegetariane, vi proponiamo queste gustosissime proposte gastronomiche che stupiranno anche i palati più esigenti e tutti coloro che nutrono pregiudizi di gusto verso questo ingrediente.
 

Ottimo secondo vegetariano, il seitan può essere cucinato in ricette simili a quelle della carne ma molto più veloci. Scopriamo insieme il sapore di questo alimento nutriente, ricco di proteine e di gusto

Il seitan è un prodotto a base di glutine  che viene estratto dalla parte proteica del grano duro), dall'elevato contenuto di proteine vegetali, tanto che la sua apparizione sembrarisalire a circa due millenni quando faceva parte della dieta vegetariana dei monaci buddisti che ne facevano largo consumo.

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Il seitan adottato nelle diete vegane e vegetariane, è assolutamente un alimento da scoprire e sul quale vann ofatti cadere gli innumrevoli pregiudizi di gusto da parte  di molti.  Ha una consistenza simile al formaggio a pasta tenera e dopo la cottura può assomigliare assomigliare, come gusto, alla carne di vitello.

In commercio è possibile trovare il seitan al naturale, alla piastra, affumicato, e aromatizzato ed è anche l'ingrediente base di alcuni preparati proteici vegetali, come spezzatini e würstel, proprio per questa affinità di sapore con la carne di vitello. E' un alimento altamente digeribile e quindi adatto anche a bambini e anziani.

Come si prepara il seitan
Il seitan si ottiene estraendo il glutine dalla farina di frumento o di grano duro, poi impastato e infine cotto  in acqua insaporita con salsa di soia, alga kombu e sale. Il processo di estrazione del glutine dal frumento si realizza aggiungendo acqua calda alla farina, quindi impastando energicamente prima di aggiungere ulteriore acqua calda, nella quale l'impasto andrà lasciato a bagno per una decina di minuti. Dopo un nuovo ed energico impasto, la massa così ottenuta viene posta in un colino e sottoposta a cicli di lavaggio in acqua calda e fredda, per allontanare le componenti idrosolubili residue. L'ultimo lavaggio va effettuato con acqua fredda, in modo da dare una consistenza solida al prodotto e compattarlo in una grossa palla. La quantità di glutine che se ne ricava è maggiore quando si utilizza farina di grano duro.

 

 







Tante buone proteine vegetali in sette stuzzicanti ricette - Ultima modifica: 2015-09-21T00:00:00+02:00 da Redazione

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