Selvatica, pungente e buona


Si usa dire che: “le cose inutili vanno gettate alle ortiche”, ma questa affermazione non rende giustizia alle qualità culinarie e medicamentose di un’erba che merita anzi di essere coltivata. L’unico difetto dell’ortica, per noi, è quello di avere le foglie urticanti, ma a parte questo le ortiche sono da considerare un vero “regalo” della natura

5 ricette con le ortiche: Crema di spinaci, malva e ortiche - Fusilli integrali di kamut al pesto di ortica - Gnocchi d'ortiche - Quiche di ortica e gruyere - Risotto all'ortica con sesamo

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L’ortica è considerata come un vero e proprio toccasana. I suoi impieghi curativi e culinari erano già noti in Grecia fin dall'antichità, quando, per tradizione, l'ortica doveva essere raccolta prima del sopraggiungere della primavera.
L’ortica è un’erba molto nutriente per il suo alto contenuto di ferro e magnesio ed è sufficiente sbollentarne le foglie per pochi minuti, per poterle in seguito sminuzzare ed utilizzare come ingrediente per la normale preparazione di risotti, minestroni, zuppe, vellutate e torte salate. Le foglie di ortica lasciate intere possono essere impiegate per la preparazione di piccoli involtini, da riempire, ad esempio, con dell'orzo lessato. Insieme a patate lessate schiacciate e erbe aromatiche, le foglie d'ortica tritate possono costituire il ripieno per degli ottimi ravioli caserecci.
Le foglie di ortica contengono buone quantità di rame e di zinco, che rendono il suo consumo indicato a coloro che desiderano rinforzare unghie e capelli.
E' considerata anche un aiuto per le donne che vanno incontro alla menopausa e ad una conseguente riduzione della massa ossea, dovuta a perdita di calcio. L'ortica ne è infatti una tra le possibili fonti vegetali, oltre a semi di sesamo, mandorle e broccoli.

Conservazione

Dopo aver finito la vostra raccolta stagionale prendete l’ortica e fatela subito essiccare in un luogo caldo e buio (perderanno rapidamente tutta l’acqua) in modo che perda il suo potere orticante. Questo viene meno già dopo circa 24 ore o dopo bollitura. Infine conservatele in scatole ermetiche o comunque che si chiudano bene.

Ecco alcune proposte con l’ortica.





Selvatica, pungente e buona - Ultima modifica: 2014-03-26T00:00:00+01:00 da Redazione

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