A chicco lungo, tondo, profumato, rosso, bianco o anche nero. Un viaggio di sapori nell'universo riso.
Il riso è uno dei cereali più coltivati al mondo. Ne esistono di tanti tipi diversi per forma, profumo e consistenza. In Italia si consuma tradizionalmente il riso bianco raffinato nelle sue diverse varietà (Carnaroli, Arborio, Roma ecc...). Sono però facilmente reperibili anche risi di altri Paesi, dal giapponese al tailandese, una sfiziosa alternativa per chi ama sperimentare gusti nuovi.
Conosciamoli meglio
Riso italiano
Le varietà sono moltissime ma purtroppo sono pochi coloro che sanno distinguerle e quindi apprezzarne il valore. Il Carnaroli è quello tradizionalmente usato dai grandi chef, il Vialone nano offre un ottimo rapporto qualità/prezzo, così come il Baldo e l'Arborio, ottimo per risotti. Il riso Originario, a chicco tondo e piccolo, è buono per minestre e dolci. Da evitare il parboiled, definito dagli esperti "riso da truppa", perchè tiene a lungo la cottura ma è piuttosto gommoso.
Riso basmati
Nasce in Asia meridionale, alle pendici dell'Himalaya nella regione del Punjab. E' un riso a chicco lungo molto profumato che mantiene un aroma particolare anche dopo la cottura. Ottimo per accompagnare piatti di carne, pesce o verdure cotte in salsa. Per la cottura seguite le indicazioni che trovate sulla confezione.
Riso tailandese
Anch'esso è un riso a chicco lungo, bianco, molto profumato. Ottimo cucinato a vapore, bollito e servito con verdure e pesce.
Riso selvatico rosso integrale
La granella è molto lunga, cristallina, con un bel colore rosso. I chicchi sono molto ricchi di fibre e particolarmente nutrienti. Si prepara bollito e si mangia condito semplicemente con olio crudo o salsa di pomodoro. Ottimo anche per insalate di riso o come contorno.
Riso giapponese
Questo riso è di colore bianco, a chicchi piuttosto tondi, da noi non facilmente reperibile e piuttosto costoso. Per cuocerlo bene è essenziale usare una pentola dal fondo molto spesso che garantisca un'ottima distribuzione del calore e un coperchio che sigilli perfettamente. La cottura avviene, infatti, in poca acqua e deve utilizzare al meglio tutto il vapore prodotto. Importante è anche lasciare riposare il riso per almeno 10 minuti prima di togliere il coperchio.
Ecco alcune ricette originali e gustose.