Scaldate 100 ml di acqua finchè tiepida (non calda!) e unitela ai 7g di lievito di birra secco. Mescolate e sciogliete il lievito.
Se avete la planetaria, inserite nel boccale le farine, lo zucchero, il lievito così ottenuto e iniziate a impastare con il gancio a foglia. Dopodichè aggiungete i restanti 200 ml di acqua a poco a poco. Se non avete la planetaria unite farine e mezzo cucchiaio di zucchero in un’ampia ciotola.
Mescolate le polveri. Iniziate ad aggiungere l’acqua dove avete sciolto il lievito, a poco a poco, così da incorporarla con la forchetta. Aggiungete anche sale e due cucchiai di olio.
Continuate a incorporare finchè potete impastare. Trasferite l’impasto su un piano infarinato e impastate per 5-10 minuti finchè ottenete una palla liscia e morbida, non appiccicosa. Lasciate riposare l’impasto nella ciotola coperta da pellicola. Dopo due ore avrà raddoppiato il volume.
Riprendete l’impasto e trasferitelo nuovamente su un piano leggermente infarinato. Aggiungete le olive tagliuzzate, alcune intere e continuate a lavorarlo a mano finchè incorporate.
Dividete l’impasto in 5 parti.
Create 5 filoni piuttosto grassocci e disponeteli subito su una placca da forno foderata con carta forno.
Iniziate a creare la treccia. Unite subito i 5 cordoni in alto, cercando di creare un bel nodo compatto. Per creare la treccia dovete sempre prendere un cordone laterale e portarlo al centro, cioè scavallando i due cordoni vicini e sovrapponendosi a loro.
Quindi prendete il cordone a sinistra e posizionatelo in mezzo ai restanti 4. Poi quello più estremo a destra e portatelo al centro nel mezzo. E così via.
Quando la treccia è realizzata unitela e sigillate bene le estremità.
Spolverate di farina e infornate a 200° per 40 minuti. Alla base del forno inserite una ciotolina (adatta per le alte temperature) con all’interno 70g di acqua: questo aiuterà il pane a formare una bella crosta.
Lasciate intiepidire prima di tagliare. Si può conservare per 2 giorni in un sacchetto di carta.