La frittata con agretti ripiena di cavolo cappuccio rosso è un secondo piatto senza glutine ricchissimo di vitamine e proteine.
Gli agretti, o barba di frate, o erba del monaco, sono piante originarie del bacino del mediterraneo, amanti dei terreni sabbiosi vicino ai mari. Utilizzati già dagli antichi Egizi e dai Fenici come erba medicamentosa, furono coltivati anche nei monasteri, ma con meno fortuna nei luoghi montani, dove non crescevano così forti e carnosi.
La combustione di queste piante restituisce una cenere da cui era ricavato il carbonato di sodio. Il carbonato di sodio, la soda, è necessaria per la realizzazione del vetro e verso il '500 si capì subito che questo tipo di soda, a differenza da quella ricavata dalle ceneri del legno, era più malleabile. Prima del 900 quindi, quando la soda iniziò ad essere prodotta in modo differente, gli agretti venivano utilizzati per realizzare bicchieri, quadranti di orologi, occhiali, cannocchiali e vetri pregiati!
Avete mai provato la zuppa di miso con agretti al posto degli spaghettini o noodles? Qui la ricetta >