Pelle al sole? Sì, senza subire danni


Quali alimenti si possono mangiare in estate per proteggere la pelle dal sole e favorire l’abbronzatura? Ecco alcuni consigli della dottoressa Gabriella Fugazzotto, medico dietologo

Le due sostanze più importanti per difendere la pelle dai danni dei raggi solari e favorire una salutare abbronzatura sono la vitamina A e la vitamina E, grazie alla loro azione antiossidante e preventiva nei confronti dell’invecchiamento cutaneo. In estate possiamo trovare buone fonti di betacaroteni, i precursori della vitamina A, in frutta e verdura color giallo-arancio (come melone, albicocche, nespole, prugne) e negli ortaggi a foglia verde (spinaci, lattuga, sedano, rucola), da consumare al mattino, sotto forma di centrifugati o estratti, oppure da portare in spiaggia come snack sazianti, idratanti e rimineralizzanti. Per quanto riguarda la vitamina E possiamo assicurarci le quantità necessarie attraverso il consumo di alimenti contenenti il suo precursore (alfa-tocoferolo), come una porzione al giorno (circa 30 g) di frutta secca (noci, mandorle, nocciole, macadamia) e 2-3 cucchiai, sempre al giorno, di olio extravergine d’oliva.

Altra cosa molto importante è bere almeno 2 litri d’acqua distribuiti nell’arco della giornata, per assicurare una corretta idratazione alla pelle che tende a seccarsi dopo l’esposizione al sole e al contatto con l’acqua salata del mare. Per stimolare la produzione di melanina da parte dei melanociti della pelle e favorire così l’abbronzatura è consigliabile consumare alimenti ricchi di tirosina, l’aminoacido precursore della melanina: legumi, mandorle, avocado, banane, cereali integrali, sono tra i cibi che ne sono più ricchi.

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Pelle al sole? Sì, senza subire danni - Ultima modifica: 2017-05-31T12:00:36+02:00 da Redazione

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