La rapa, un tubero insolito ingiustamente trascurato e poco presente sulle nostre tavole, è un ortaggio molto facile da reperire. È nutriente, nonché molto saporita, difatti può rendere le preparazioni davvero gustose... non dimenticatevi di lei!
5 ricette con le rape: Burger verde ai pistacchi - Minestra monferrina con le rape - Rape in umido al curry e yogurt - Carpaccio di rape e ortaggi con germogli di girasole - Torta ligure con erbe aromatiche
La rapa è una radice dalla forma molto varia (da cilindrica fino a discoidale). Si ritiene che la rapa abbia origini europee, che la sua coltivazione risalga a tempo immemorabile e che il suo uso nell’alimentazione sia cominciato in epoca preistorica; da allora in avanti ha avuto, assieme al cavolo, un posto di rilievo nell’alimentazione delle genti nordiche e medioeuropee. Solo dopo la scoperta dell’America e l’arrivo in Europa della patata questo ortaggio è stato parzialmente abbandonato, malgrado il suo uso alimentare fosse benefico.
Le varietà di rape sono molteplici, possono essere suddivise in “dure” e “tenere”, in “lunghe” e “piatte rotonde”…
Le rape si consumano classicamente in zuppe e minestre, ma sono gustose anche ripiene al forno, bollite in poca acqua, gratinate, crude tagliate a fettine sottili e unite ad altre crudité.
Di solito si utilizza solo la radice, ma anche le foglie, aromatiche e un po’ piccanti, sono gradevoli e andrebbero accompagnate alla radice come un contorno.
Dal punto di vista nutrizionale, la rapa è un ortaggio ricco di acqua (90-93%) con sali minerali quali sodio, potassio, calcio e fosforo, fibre e poche vitamine, fatta eccezione per la vitamina C.
La rapa ha proprietà depurative, diuretiche, emollienti, rinfrescanti, espettoranti e rivitalizzanti; il suo consumo è consigliato in presenza di stati di stanchezza, tosse, bronchite ed in caso di problemi legati ai reni come cistiti, calcoli ed insufficienza renale.
Ecco alcuni modi per portare in tavola queste deliziose radici.
