Cocomero
L’anguria o cocomero appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee e può pesare da 1-2 a 45 kg. Oblunga o sferica, ha una buccia dura che varia dal verde scuro al verde chiaro e una polpa rosso brillante che contiene semi neri.
Acquisto
Quando l’acquistate, fate attenzione alla buccia: le strisce devono essere distanti tra loro se la maturazione non è stata forzata. Battendo l’anguria con le nocche, si deve sentire un suono nitido, non sordo. La più dolce è la varietà Sugar Baby dalla buccia molto scura e lucida con poche striature, mentre la più dissetante è la Crimson Sweet che si riconosce dalle striature biancastre e dalle grandi dimensioni rotondeggianti.
Proprietà
L’anguria detiene due salutari primati: è il frutto più ricco d’acqua (93,5%) ed è del tutto privo di grassi. Apporta piccole ma importanti quantità di vitamina A e C, utili durante il gran caldo. Inoltre, è uno dei pochi cibi dov’è reperibile il licopene, potente antiossidante. Il tenore di zucchero è basso: il gusto dolce deriva in gran parte dalla presenza di sostanze molto aromatiche.
Curiosità
La parola anguria ha una derivazione storica proveniente dal nome del suo antico pigmalione, il medico ateniese Angourion, che fece conoscere in Europa l’uso alimentare di questo grande frutto africano. In Italia però la parola anguria è usata solo nelle regioni del Nord Italia. Nel centro è chiamato cocomero, al Sud melone rosso. In tutta Europa è invece conosciuto come melone d’acqua.