Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere e Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole hanno presentato nei giorni scorsi a Bologna il Parco della Biodiversità, con i Padiglioni del Biologico, una delle grandi aree tematiche di EXPO realizzati in collaborazione con i Ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente, con SANA e con Federbio
Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere e Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole - informa un comunicato stampa - hanno presentato nei giorni scorsi a Bologna il Parco della Biodiversità, con i Padiglioni del Biologico, una delle grandi aree tematiche di EXPO che BolognaFiere, grazie all’accordo e al riconoscimento ricevuto da EXPO come suo Official Partner, e dai Ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente come organizzatore - con la manifestazione SANA - della piattaforma più importante di promozione del biologico italiano, ha progettato e sta realizzando nel grande cantiere di Milano.
“Abbiamo voluto realizzare questo progetto - ha detto il Presidente Campagnoli - innanzitutto per l’impegno e la responsabilità che abbiamo sentito, come organizzatori di SANA, la Fiera che ha raccolto e accompagnato sempre più in questi anni il grande sviluppo del biologico in Italia, assieme a FederBio, la Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, di far essere presente ad EXPO il mondo dell’agricoltura e della produzione biologica italiana.”
“Il progetto del Parco della Biodiversità - ha detto ancora Campagnoli - realizza un luogo espositivo davvero unico in EXPO, una grande area verde che vuole rappresentare il patrimonio naturale della biodiversità in Italia, delle biodiversità nelle terre e nei paesaggi agrari italiani, e in mezzo ad esse le esperienze e le eccellenze della nuova agricoltura biologica che ha fondato e fonda il suo sviluppo proprio sulla salvaguardia e sulla rigenerazione del valore di queste biodiversità.
In questa area vogliamo far sentire, far vivere e far conoscere ai visitatori gli odori, i sapori e la cultura del bio come se visitassero una fattoria biologica; e sopratutto vogliamo far incontrare e parlare dentro l’EXPO e dall’EXPO, con un Programma di eventi lungo i sei mesi, il mondo del bio, le esperienze italiane e internazionali, perché non è possibile parlare del grande tema dell’EXPO “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita!” senza intraprendere la via di una nuova agricoltura e di una nuova cultura alimentare”.
“Siamo felici di poter dire che questo progetto di innovazione per la produzione biologica e al naturale vede già tanta partecipazione perché assieme a FederBio sono partner del progetto e saranno protagonisti al Parco della Biodiversità e al Padiglione Biologico la Confederazione Italiana Agricoltori, l'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica, le maggiori aziende del settore insieme a tantissime altre; cosi come anche FederUnacoma e Cosmetica Italia che vogliono rappresentare il nuovo anche delle imprese dell’agroindustria e della cosmetica nelle nuove tecnologie appropriate per l’agricoltura innovativa e per la produzione al naturale anche per bellezza e benessere. Parteciperà Legambiente con molte iniziative ed è giunta già la importantissima adesione di Fiera di Norimberga che organizza Biofach e il più importante network fieristico mondiale del settore e di IFOAM l’organizzazione mondiale per il biologico, cosi come del coordinamento delle Università italiane per EXPO e di altri importanti Centri di ricerca. Con loro il Parco sarà anche un centro qualificato di elaborazione delle proposte per far essere lo sviluppo del biologico una parte fondamentale delle proposte che debbono uscire da EXPO”.