Presentate le “Linee guida per la valutazione del dissesto idrogeologico e la sua mitigazione attraverso misure e interventi in campo agricolo e forestale”. Per il risanamento servono 7 miliardi di euro nei prossimi 10 anni
In Italia ci sono circa 4 milioni di ettari di terreno agricolo e forestale in forte erosione e a rischio frane (13% del territorio nazionale): è necessario investire subito in interventi di mitigazione con risorse consistenti, dal momento che è ipotizzata una spesa di poco meno di 7 miliardi di euro per i prossimi 10 anni, destinata a queste aree agro-forestali a maggiore criticità. Il Ministero dell’ambiente stima in almeno 40 miliardi di euro la spesa per la messa in sicurezza del territorio.
Si tratta di interventi indispensabili, tenuto conto che negli ultimi 10 anni il Mipaaf ha erogato circa 2 miliardi di euro alle Regioni, per danni causati da eventi alluvionali a colture e aziende agricole e la costante perdita di suolo agricolo e produttività delle superfici forestali ha portato a un danno stimato di circa 2,5 miliardi di euro in 10 anni, oltre alle spese periodiche di ripristino e manutenzione gestite direttamente dai comuni. Inoltre, sono stati spesi oltre 3,5 miliardi di euro con Ordinanze di protezione Civile per far fronte più in generale a calamità idrogeologiche.
Sono alcuni dei dati emersi durante il convegno di presentazione delle “Linee guida per la valutazione del dissesto idrogeologico e la sua mitigazione attraverso misure e interventi in campo agricolo e forestale”, presentate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e predisposte da Agea, Ispra e Rete rurale nazionale insieme, contribuendo ciascuno con le proprie competenze, ma in modo integrato. Ne riferisce l’ultimo numero della News Letter AIOL.