Scherzetto? No, un dolcetto in pastiglie

Pastiglie di mandorle e cacao amaro 518

Pastiglie di mandorle e cacao amaro 318Riprendo il blog in aprile ricominciando da dove avevo finito in marzo, ovvero proponendo un nuovo semplice dolcetto che malgrado le apparenze scherzetto non è.
Nel senso che guardando la poverissima lista degli ingredienti a uno scherzo si potrebbe tranquillamente pensare, invece no!!

Nasce da un avanzo di farina di mandorle, dal desiderio di creare qualcosa che assomigliasse anche vagamente alla pasta di mandorle, dalla volontà di non usare uova, latticini e  grassi e magari neanche lasciare tracce di glutine, insomma qualcosa all'apparenza di impossibile.
E proprio per questo irresistibile per me!!!!
Alla fine queste piccole pastiglie sono state un buon risultato, nulla di eclatante, ma devo dire notevoli se si considera l'assenza di tanto, ad esempio anche del classico lievito.
Tanto dicevo, come elencavo mancano uova, latticini, grassi esterni, glutine e, appunto, lievito, l'unico concessione è lo zucchero.
E qui immagino l'orrore di chi continua a considerarlo un veleno e quindi è pronto a combattere la sua crociata contro il diavolo che si nasconde nello zucchero!!.
Povero alimento, di per se non ha fatto alcun male, fa molto più danno pensare e voler cercare a tutti i costi il male negli alimenti.
Voi comunque consumatelo il meno possibile, come è ovvio che sia, ma consumatelo, a meno di problemi specifici.
Il male è altrove, spesso più nella testa che nello stomaco!!!!
Comunque il progetto pastiglie non è finito, se riesco lo elaboro, pensavo a simil baci di dama, vedremo il risultato prossimo!!!

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Pastiglie di mandorle e cacao amaro

Pastiglie di mandorle e cacao amaro 518

Per 12 persone circa:

  • 150 g di farina di mandorle,
  • 100 g di zucchero a velo,
  • 75 g di farina di riso,
  • 75 g di cacao amaro

Preparazione

  1. Mescolare insieme la farina di mandorle con lo zucchero, la farina di riso e il cacao.
  2. Versando poca acqua alla volta impastare formando un composto morbido, se troppo molle unire un altro poco di farina di mandorle e riso.
  3. Formare delle piccole palline e schiacciarle, disporle in una teglia e cuocerle a 180 gradi per 10 minuti circa.

Scherzetto? No, un dolcetto in pastiglie - Ultima modifica: 2013-04-02T17:06:39+02:00 da Giuseppe Capano

1 Commento

  1. In merito a questa tua ricetta vorrei segnalarti: http://www.veganblog.it/2013/04/09/pastiglie-al-cacao-amaro/comment-page-1/#comment-367389. Odio la scorrettezza e mi disturba non vedere citata la fonte. Almeno cambiare il titolo…!! Non voglio fare polemica, feci parte anche io di quel gruppo, ma nel mio piccolo se mi ‘ispiravo’ a qualche ricetta, citavo almeno la fonte. Mi piace cucinare e faccio spesso le tue ricette equilibrate: perchè lo chef sa come dosare ed equilibrare gusti e dosi. Penso che farò presto le tue pastiglie.

    • Cara Tiziana,
      ti ringrazio molto della segnalazione.
      Ho segnalato il fatto, purtroppo succede spesso e non si può far altro che segnalare e dialogare cercando di far capire che un minimo di prassi ci vorrebbe sempre.
      Spero che l’autrice sappia intervenire in maniera adeguata.
      Mi erano già arrivate altre segnalazioni in privato, ma ti ringrazio ancora.
      Aspetto invece il commento della tua prova, quando vorrai!
      A presto
      Giuseppe

  2. Arrivo qui “grazie” alla ricetta apparsa su Veganblog e devo dire che una cosa positiva per me l’ha prodotta: ho scoperto questo sito e un mondo meraviglioso di ricette e riflessioni interessanti! Grazie! 🙂

  3. Ho paura che siano davvero troppo buone e soprattutto non so resistere a cioccolato e cacao!! Ti lascerò con piacere un commento. Tiziana.

  4. Fatti….speciali!! Naturalmente ho dimezzato di brutto la quantità di zucchero (di canna integrale ridotto al velo): si esalta il gusto delle mandorle e la nota (abbondante) del cacao. Vorrei farti una domanda: secondo te, contenendo una quantità così elevata di mandorle, qual’è la dose giusta a persona? Oppure, meglio fruirne come abbinamento ad altro (tipo una crema di frutta o che ne so…) ?

    • Ciao Tiziana,
      ottimo, si direi che sono speciali per la loro originale composizione; lo zucchero non è un elemento determinante in questo caso, come hai fatto tu si può dosare a propria discrezione.
      Sulle dosi dipende da tanti variabili, se li accompagni con una salsina di frutta, tipo di stagione anche delle semplici fragole frullate con limone ne bastano poche pastiglie a persona.
      In ogni caso sono biscotti da accompagnamento, non tanto perché ci sono molte mandorle che benché caloriche apportano comunque tante preziose sostanza nutritive e protettive, ma per il loro particolare gusto.
      Una mia evoluzione è stata trasformarli in particolari baci di dama, ma ancora non ho avuto il tempo di pubblicarli, appena riesco li vedrai.
      Grazie del riscontro.
      A presto
      Giuseppe

  5. Buongiorno Giuseppe. Sai pensavo che questa, è anche una ricetta ‘senza glutine’ e per quanto mi riguarda non è da sottovalutare. Ti chiedevo in merito alle mandorle non per il contenuto calorico, ma perchè è un alimento a cui varie persone sono intolleranti o allergiche e comunque sono ‘riscaldanti’ (se abbiamo un’infiammazione in corso non si dovrebbero assumere). Mi devi scusare, questo è un’altro argomento che non c’entra col tuo blog. Aspettiamo i ‘particolari’ baci di dama. Grazie.
    Tiziana

    • Buongiorno a te Tiziana,
      non c’è bisogno di scusarsi, in realtà sono argomenti che mi interessano essendo intrecciati con la salute e il benessere.
      In effetti pensavo che la tua preoccupazione fosse sulle calorie, in ogni caso per chi ha problemi con le mandorle credo che farebbe bene a non consumare i dolcetti o ridurre molto la dose.
      Lo dico nel senso che di solito fornisco volentieri delle alternative agli ingredienti problematici, ma in questo caso non è proprio possibile, l’anima delle pastiglie è proprio la farina di mandorle o comunque le mandorle, sostituirle non avrebbe senso.
      Piuttosto troveremo qualche altro buon dolcetto per chi non può consumare mandorle e frutta secca in generale!!!
      A presto
      Giuseppe

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