Friggere senza sensi di colpa

Verdure fritte

Verdure fritte Oggi breve intervista all'interno del programma "Giro di Taglia" su radio 101 condotto da Ugo Conti e Gianfranco Monti.
Tema la frittura che i due conduttori hanno affrontato durante tutto il programma confrontandosi con gli ascoltatori che via via hanno suggerito le loro ricette, il loro modo di friggere, le abitudini acquisite e le tradizioni tramandate.

Fino ad arrivare al mio intervento in cui ho cercato di chiarire alcuni punti fondamentali, ma il tempo è stato veramente breve per affrontare un argomento così vasto per cui non sono riuscito a dire più di tanto.
Ecco perché allora ho pensato di riproporre oggi la tabella del decalogo sulla frittura che avevo già presentato in un lontano post, tratta direttamente dal libro "Friggere bene" scritto a quattro mani con Luigi Caricato.
In realtà vi consiglio di leggere tutto il libro se ne avete la possibilità perché solo così riuscirete a capire fino in fondo tutte le buone regole da seguire per friggere in tranquillità e senza inutili sensi di colpa.
Se eseguita a regola d'arte e con la cadenza opportuna la frittura non è ne più dannosa ne meno dannosa di altri sistemi di cottura.
Ma non potendo per ovvi motivi mettere nel post l'intero libro eccovi almeno riproposta l'utile tabella.
E se avete dei dubbi scrivete bene, a suo tempo quando ho postato la stessa tabella in diversi hanno chiesto alcuni chiarimenti in merito, ma del resto sono anche qui per questo.

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Tabella frittura

Friggere senza sensi di colpa - Ultima modifica: 2012-06-03T15:01:27+02:00 da Giuseppe Capano

1 Commento

  1. Interessante questa tabella, quasi quasi la copio e l’attacco in cucina, anche se io friggo raramente, ma quando ti capitano dei freschi fiori di zucca è difficile resistere 😉
    ciao 🙂

  2. Buon giorno! per quanto riguarda la padella,posso usare anche quelle in alluminio? quante volte in un mese è consentita la frittura chiaramente effettuata a regola? Grazie .

    • Buongiorno, quelle in alluminio sono meno efficienti in quanto la temperatura dell’olio fa fatica a riprendere i valori ottimali dopo aver introdotto l’alimento, si potrebbe ovviare solo aumentando il calore del fornello, ma in generale sarebbe meglio usare un’altra padella. Su quante volte è difficile rispondere, dipende molto da quale regime alimentare si segue, se molto sano e ricco di elementi protettivi la frittura è usabile con molta più tranquillità. Mediamente si indica non più di una volta alla settimana, ma è appunto una media, poi dipende da tutto il resto che si consuma.
      Giuseppe

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