Ogni stagione ha i suoi colori a tavola. Se quello della primavera è decisamente il verde, in estate è il momento degli ortaggi e dei frutti dai colori solari, che dal giallo passano per arancione fino al rosso o al viola. Di conseguenza è facile che le verdure verdi compaiano meno frequentemente sulle nostre tavole. Ma non sarebbe corretto perché contengono sostanze nutrizionali utilissime anche quando fa caldo. E che in più non devono mancare quando si preferisce una dieta leggera come in estate, tra l’altro la loro presenza aiuta a sgonfiarsi grazie all’effetto drenante. In generale, i vegetali verdi si caratterizzano per la quantità di clorofilla e di caroteni, sostanze antiossidanti anti-age e protettive, vitamine, folati e poi minerali importanti come potassio, calcio, ferro e magnesio.
Più sgonfi e in salute con lattuga & Co
Non tutti lo sanno ma nelle verdi foglie delle insalate come la lattuga si nasconde una buona quantità di betacarotene, il precursore della vitamina A, tanto importante in estate per la sua azione protettiva su occhi e pelle dai raggi solari. Ma non solo: nelle insalate si trova anche l’acido folico, o vitamina B9, o minerali come il magnesio che insieme ad altre vitamine del gruppo B sono fondamentali per il benessere del sistema nervoso e per tenere sotto controllo l’infiammazione cronica. Inoltre le insalate sono poverissime di sodio ma ricche di potassio, il che aiuta a contrastare la ritenzione idrica e a sgonfiarsi. E il fatto di essere mangiarle sempre crude garantisce anche un po’ della termolabile vitamina C (100 g di lattughino ne contengono ben 20 mg) e in più non si rischiano di disperdere i numerosi minerali contenuti (le insalate selvatiche come la rucola, le cicorie o il tarassaco sono ricche di calcio, ad esempio, 100 g di tarassaco contengono ben 316 mg di calcio).
Fagiolini antifame
Vi siete mai accorti che quando ci sono i fagiolini nel piatto, diventa più facile saziarsi? Ciò accade perché questi baccelli immaturi apportano tante fibre, acqua (che costituisce il 90 per cento del loro peso) e pochissime calorie: 24/100 g. Insomma, sebbene siano legumi, sia in dietetica che a tavola vengono considerati come gli altri ortaggi verdi, con i quali condividono tante sostanze salutari: vitamine (A, B, C), minerali (potassio e quasi zero sodio: perfetti per sgonfiarsi!) e antiossidanti. Una raccomandazione: nel caso vengano lessati, meglio farlo in poca acqua e per pochi minuti perché non serbe stracuocerli come spesso ancora si usa, rendendoli quasi sfatti e impoveriti di minerali e vitamine.
Col cetriolo mangi e bevi
Contenendo oltre il 96 per cento d’acqua, questo ortaggio può essere considerato altrettanto dissetante di anguria e melone (con i quali condivide la stessa famiglia botanica) ma senza il gusto zuccherino. Davvero perfetto per liberarsi dai gonfiori dovuti alla ritenzione idrica, la sua aggiunta rende più saziante e idratante qualsiasi insalata. Come pure la sua trasformazione in rinfrescanti vellutate, oppure di frullati estivi aromatizzati con la menta. Se consumato con la buccia apporta più fibre, sostanze antiossidanti e minerali come magnesio e potassio.
La leggerezza delle zucchine
Che le zucchine siano uno degli ortaggi più consigliati quando si sta a dieta è cosa nota: con le loro 16 Cal/100 g sono praticamente ininfluenti dal punto di vista energetico. Peccato che spesso vengano considerate poco interessanti: tutta colpa di un luogo comune che si deve alle diete di un tempo, nelle quali venivano consigliate lessate. Al contrario, le zucchine, trifolate in padella, grigliate o cotte al forno con pochissimo olio diventano molto piacevoli perché perdono acqua e il loro gusto si concentra. E in più la loro aggiunta consente di aumentare il potere saziante di ogni pietanza. Caratteristica che aumenta notevolmente quando vengono consumate crude: ridotte in julienne o affettate finemente possono arricchire ogni insalata. In questo caso, però, sarà importante che siano zucchine freschissime e ancora belle croccanti.