Chi mangia solo vegetali, chi è intollerante al lattosio, chi ama sperimentare: chiunque può provare a realizzare il proprio, originale “latte vegetale” seguendo le istruzioni, semplici ma precise, che sono riportate in questo episodio del nostro podcast. Parliamo di bevanda di mandorle e di avena, ma i principi che vengono spiegati sono comuni a tanti tipi diversi di bevande vegetali.
Le materie prime sono i fiocchi di cereali o altri semi e frutta secca a guscio. Si può aggiungere anche la frutta essiccata, come datteri, albicocche secche o uvetta, che contribuisce alla creazione del gusto portando una nota dolce, rendendo quindi inutile l’aggiunta di zucchero o altri ingredienti dolcificanti.
Per realizzarlo, sono sufficienti due barattoli con coperchio da circa un litro, un colino, un tritatutto e un frullatore a immersione.
Unico limite, la conservabilità. La bevanda di mandorle e avena, così come le altre bevande autoprodotte, deve essere tenuta sempre in frigorifero e consumata entro due giorni, perché non essendo sterilizzata inizia abbastanza presto a fermentare. È sempre possibile effettuare la sterilizzazione, ma il riscaldamento andrà a modificare composizione e gusto. Meglio quindi prepararne una quantità utile per uno-due giorni, visto che, comunque, si tratta di un’operazione non impegnativa ed è un'operazione che richiede solo pochi minuti.