Ecdisterone. Questo il nome della sostanza, un fitosteroide contenuto negli spinaci, che sarebbe in grado di migliorare la forza muscolare e le prestazioni sportive. A dircelo è uno studio internazionale diretto dall’Istituto di farmacia dell’università berlinese Freien Universität Berlin. I fitosteroidi sono sostanze che appartengono alla famiglia degli steroli e si trovano naturalmente nelle piante. Ebbene, il gruppo internazionale di esperti coinvolto, tra i quali anche il professor Francesco Botrè del Laboratorio antidoping di Roma, alla fine della sperimentazione è stato talmente convinto dai risultati ottenuti sulla forza muscolare che ha chiesto alla Wada, ossia l’Agenzia mondiale antidoping, di inserire l’ecdisterone nella lista delle sostanze dopanti. Ma andiamo con ordine.
Lo studio, spiegato facile
La sperimentazione è stata “in doppio cieco”: così vengono chiamati gli studi dove le persone testate non sanno se assumono la sostanza esaminata oppure un innocuo placebo. Per un periodo di 10 settimane a due gruppi di volontari sono state somministrate quantità diverse di estratto di spinaci in capsule, oppure un placebo. Alla fine, ai volontari “degli spinaci” è stato registrato un aumento significativo della forza muscolare. E, indovinate? L'ecdisterone era proprio l'ingrediente principale dell'estratto di spinaci.
Tanto che già da tempo esistono integratori con l'ecdisterone. "Diversi anni fa”, racconta Maria Parr, professore di chimica farmaceutica dell’Università di Berlino, “questo fitosterolo è stato definito il segreto russo per migliorare le prestazioni sportive, poiché in vitro e negli esperimenti su animali ha mostrato effetti più forti sulle cellule muscolari rispetto agli steroidi animali anabolizzanti, che sono proibiti".
Ma quanti spinaci servono per dare energia?
“La dose più bassa testata nella ricerca è stata di due capsule di estratto al giorno, corrispondenti, a seconda della varietà delle verdure, dai 250 grammi ai 4 chilogrammi di spinaci freschi al giorno”, prosegue la professoressa. “Questa quantità di spinaci dovrebbe essere consumata ogni giorno per dieci settimane per assorbire la stessa quantità dei volontari studiati. Per ottenere, invece, l'effetto della dose più alta somministrata, si parte da uno fino ai 16 chili di spinaci”.
Oggi si beve verde e sano
In affetti si tratta di dosaggi alti, tuttavia nulla ci vieta, a noi sportivi non professionisti, di inserire più spesso nella nostra alimentazione un bel frullato o un centrifugato di spinaci, che hanno il vantaggio di concentrare tante sostanze nutritive in una quantità ridotta. Molto meglio dei bibitoni di cinque uova che l’eroe cinematografico Rocky Balboa si prendeva prima di allenarsi... Magari aggiungiamo una spruzzata di limone e faremo anche il pieno di minerali, vitamine e antiossidanti. E, poi, via, tutti a correre al parco o a sollevare pesi!
