Un aiuto dai cereali
Crusca di avena, in caso di dieta

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La crusca di avena, aggiunta come ingrediente nelle ricette, può regalare un maggior senso di sazietà e aiutare anche a ridurre il livello di grassi nel sangue

Molto amata da dietologi di fama, la crusca di avena può essere un'alleata (se gradita) quando vogliamo dimagrire.
Aggiungerne un cucchiaino allo yogurt, al latte, alle minestre, è un buon modo per aumentare la sazietà e ridurre le calorie. La crusca di avena ha la caratteristica di essere particolarmente ricca di fibre del tipo solubile, a differenza di quella di frumento che contiene fibre insolubili (col noto effetto anti-stipsi).
Le fibre della crusca di avena idratandosi con l’acqua formano una specie di gel che rallenta lo svuotamento gastrico. Così facendo, rende più graduale l’assorbimento degli zuccheri, riducendo l’impatto glicemico del pasto. Con un effetto favorevole sul peso.
Due condizioni: sceglietela solo se di provenienza biologica e bevete sempre quando l'aggiungete ai cibi (tenete presente che li renderà più cremosi). Per aumentare quest’effetto addensante, potete anche cuocerla, ad esempio nel latte, per pochi minuti.

 

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Crusca di avena, in caso di dieta - Ultima modifica: 2019-11-15T09:29:10+01:00 da Barbara Asprea

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