E adesso merenda!


Ma più sana e leggera grazie a questa panoramica di dolci lievitati a base di cereali integrali, frutta fresca o secca e pochi grassi: ideali per una pausa golosa per i piccoli ma non solo…

5 ricette per fare merenda: Girandole alla ricotta con pere e noci - Paninetti di farro al cioccolato e nocciole - Fagottini integrali di mele alla cannella - Cookies di noci e cioccolato - Girelle alla marmellata d'arance

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Specie in questo periodo invernale, perché non regalarsi uno spuntino nutriente e soffice? Tanto più che le nostre proposte non eccedono di ingredienti come uova, burro o zucchero bianco. Nelle ricette che vi proponiamo, infatti, abbiamo utilizzato la frutta, naturalmente dolce, per cui è bastato aggiungere poco zucchero di canna o dolcificanti alternativi (sciroppo d’agave, sciroppo d’acero, malto) per gratificare il palato. I grassi, che regalano consistenza morbida e lunga durata, vengono qui usati in giusta misura, privilegiando l’olio extravergine e la frutta secca oleosa (nocciole, mandorle), tale e quale oppure trasformata in crema, latte o farina. Infine, ingredienti come ricotta, yogurt o latte oltre a nutrire aiuteranno a ottenere una consistenza perfetta anche in mancanza delle uova.

Quale lievito scegliere

L’istantaneo in polvere
Quello in vendita nei negozi di alimentazione naturale è composto da una miscela di bicarbonato di sodio e tartarato di potassio (cremor tartaro) che, a contatto con l'acqua e ad alte temperature, sprigionano bollicine facendo gonfiare il dolce. Non si tratta di un vero e proprio lievito ma di un agente lievitante, perché, a differenza del lievito di birra e della pasta madre, non avviene una fermentazione per opera di microrganismi. Le preparazioni che lo prevedono, vanno infornate immediatamente e non necessitano il riposo.

I fermenti della birra
Il lievito di birra, derivato originariamente dalla produzione della birra, è un particolare ceppo di lieviti selezionato per la panificazione. Ha un’azione veloce sugli amidi dell’impasto, scomponendoli in zuccheri semplici, producendo in questa reazione anidride carbonica, che gonfia l’impasto. Ha bisogno di un tempo di lievitazione medio, specialmente se si sceglie di utilizzarne un quantitativo basso. In questo modo, il risultato sarà decisamente più digeribile e il dolce si conserverà molto più a lungo.

Quello più antico
La pasta madre è un lievito frutto di una fermentazione spontanea dovuta ai microrganismi presenti nell’aria, nell’acqua e nella farina. Si tratta del metodo più antico di panificazione, precedente alla diffusione del lievito compresso (di birra). La biodiversità di batteri lattici e lieviti in essa presenti, e che rendono ogni pasta madre differente, dona un sapore più intenso e complesso, un alimento più a lungo conservabile e decisamente più digeribile.

Facciamo merenda con queste deliziose proposte.





E adesso merenda! - Ultima modifica: 2013-12-10T00:00:00+01:00 da Redazione

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