Dolce e nera


Un'essenza che accende i sensi come una carezza e affascina i palati di grandi e piccini, è la vaniglia, che con il suo aroma esalta con un tocco elegante i più golosi dessert

5 ricette con la vaniglia: Crema di mele alla vaniglia con arance, uvetta e pinoli - Dolce di riso alla vaniglia con cioccolato e pistacchi - Pandolce di uvetta con crema alla vaniglia - Tortino caldo al cioccolato fondente con gelato alla vaniglia - Dessert rosa alla vaniglia e cioccolato

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Come ogni fiore di orchidea, anche la vaniglia possiede tutte le eleganti e sofisticate caratteristiche di questa famiglia, le Orchideacee. È un rampicante dal portamento regale e dai fiori gialli. Ciò che si utilizza come spezia è il suo frutto, un carnoso baccello verde. Questa pianta è molto delicata e richiede cure e tempo in tutte le fasi di sviluppo. Le sue radici volatili si avvinghiano ai tronchi d’albero. Cresce, seppure raramente, allo stato selvatico nelle foreste tropicali e richiede due metri d’acqua all’anno, in territorio con stagioni secche molto brevi. Va impollinata a mano o tramite insetti e impiega quasi quattro anni per giungere a fruttificazione.
Per questo è una spezia così ricercata e costosa, e spesso viene presentata in sinuose confezioni di vetro simili ad ampolle.
Un po’ come il cioccolato, la vaniglia è una tra le preziose eredità, lasciate dalle civiltà precolombiane, che gli Aztechi diffusero; infatti, è indigena del Centro America e in forma coltivata si è diffusa in altri Paesi, da Giava alle Seychelles, alle isole della Réunion a Tahiti, fino all’Uganda e al Madagascar.
Gli usi della vaniglia, fragrante e deliziosamente dolce, sono alla base di creme, gelati, cioccolati specialmente bianchi, dolci al cucchiaio e caramelle. Per l’uso a casa conviene utilizzare i baccelli, che possono anche essere riutilizzati se asciugati al termine del lavoro. Per aprire il baccello, incidetelo per la lunghezza e allargatelo leggermente, poi lasciatelo in ammollo in poco latte tiepido 20 minuti circa. Per insaporire al meglio i piatti è meglio inserire le stecche di vaniglia fin dall’inizio. Se si acquista l’estratto in polvere, invece, si può aggiungerlo direttamente nella preparazione, facendo attenzione alle dosi indicate nelle ricette, perché la sostituzione in grammi e stecche non è proporzionale. La vaniglia si combina molto bene con le altre spezie dolci come lo zafferano, il cardamomo o la noce moscata e la cannella.

Reperibilità e conservazione

Esistono in commercio estratti in polvere, in pasta, essenze e vaniglia in stecca (baccello nero), il cui valore dipende dalla lunghezza e carnosità dei baccelli, dall’intensità dell’aroma e dalla presenza all’origine di infiorescenze bianche, particolarmente ricche di vaniglina, il principio aromatico attivo che conferisce il gusto morbido e suadente ben conosciuto. Tra le migliori sono annoverate quelle di Tahiti e Madagascar. Per conservare al meglio i baccelli di vaniglia, il metodo più semplice è riporli nel barattolo dello zucchero, che li manterrà freschi e acquisterà un profumo delizioso.

Ecco alcune dolcezze alla vaniglia.





Dolce e nera - Ultima modifica: 2014-11-17T00:00:00+01:00 da Redazione

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