L’essiccazione è una tecnica di conservazione che conosciamo anche nella nostra tradizione culinaria, basti pensare alle collane di peperoncini, ai pomodori e ai fichi stesi al sole nelle terrazze del nostro Meridione. La cucina crudista ha preso in prestito questa tecnica antica non solo per conservare più a lungo frutta e verdura stagionali, ma anche perché permette di ottenere varietà di consistenze e di sapori pur mantenendo vive le caratteristiche nutrizionali degli alimenti. L’essiccatore, infatti, proprio come in natura fanno il sole e il vento, facilita l’eliminazione dell’acqua contenuta nei cibi. Ed ecco che si possono preparare salatini e chips croccanti anche senza le tradizionali cotture al forno o fritture. Se non possedete l’essiccatore, potete sperimentare questa tecnica utilizzando il forno di casa, come trovate consigliato nelle ricette qui sotto.
Chips di patate dolci alla paprica
Ingredienti per 4 persone: 2 patate dolci, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, paprica, sale, sale nero (facoltativo).
Tagliate le patate dolci a fettine molto sottili, praticamente trasparenti, aiutandovi con una mandolina. Quindi risciacquate le fettine con abbondante acqua per 3 volte. Asciugatele e conditele con l’olio, 2 pizzichi di paprica e di sale. Disponete le fettine sul vassoio dell’essiccatore evitando che si sovrappongono, poi spolveratele con un pizzico di sale nero oppure con il sale normale. Quindi lasciate essiccare le chips a 43 °C per un giorno o fino a quando risultano croccanti. In alternativa all’essiccatore potete utilizzare il forno ventilato, al minimo della temperatura o con la porta del forno leggermente aperta, sempre per 24 ore o finché diventano croccanti.