Condanna decisa e piena solidarietà a lavoratori e operatori di Libera


Dura condanna per gli incendi che negli ultimi undici giorni hanno colpito le cooperative di Libera Terra in Puglia e Sicilia e piena solidarietà agli amici di Libera

“Dura condanna per gli incendi che negli ultimi undici giorni hanno colpito le cooperative di Libera Terra in Puglia e Sicilia e piena solidarietà agli amici di Libera. Questi odiosi atti vandalici non solo minacciano coloro che con sacrificio, ogni giorno, recuperano i terreni sottratti alle mafie proponendo un modello di sviluppo e coesione sociale alternativo, fondato su rispetto dell'ambiente e del lavoro, ma rappresentano un attacco alla legalità che non può essere tollerato”.

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Sono le parole con le quali Alessandro Triantafyllidis, presidente nazionale AIAB, si unisce al grido di allarme lanciato ieri da Don Ciotti.
Castelvetrano e Partanna nel Trapanese, Mesagne nel Brindisino, Belpasso nel Catanese e ancora Castelvetrano. È l'elenco degli incendi dolosi che in meno di due settimane hanno colpito uliveti, vigneti e agrumeti confiscati alle organizzazioni criminali e affidati alle cooperative di Libera. Un elenco lungo di atti intimidatori, che potrebbe proseguire andando a ritroso nel tempo ricordando anche le intimidazioni subite a inizio anno dalle coop di Libera di Borgo Sabatino nella piana di Gioia Tauro in Calabria, oppure dai soci AIAB dell'agriturismo bio A' Lanterna di Monasterace Marina (RC), o ancora dal Consorzio cooperativo Goel bio di Caulonia (RC).

“Le esperienze di Libera non solo producono 'buoni frutti', ma avvicinano la società civile a territori per anni off-limit, restituendo di fatto alla collettività quelli che sono a tutti gli effetti dei beni comuni. Speriamo quindi – conclude il presidente Triantafyllidis -  che le forze dell’ordine possano intervenire in maniera puntale per ripristinare la legalità”.

Condanna decisa e piena solidarietà a lavoratori e operatori di Libera - Ultima modifica: 2012-06-13T00:00:00+02:00 da Redazione

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