“Chi ha fatto i tuoi vestiti?”


E’ la domanda che il  24 aprile 2014 la campagna internazionale Fashion Revolution Day porrà a tutti. Il 3 maggio sarà la volta della “Equosfilata di moda”, con capi realizzati da artigiani di tutto il mondo con cotone biologico

Nel primo anniversario della strage di Rana Plaza a Dhaka, in Bangladesh, dove hanno perso la vita 1133 operai del tessile, il 24 aprile 2014 la campagna internazionale Fashion Revolution Day  porrà a tutti – ovunque essi siano e qualunque cosa stiano indossando – una semplice domanda: “Chi ha fatto i tuoi vestiti?”. Per rispondere, basterà indossare gli abiti a rovescio, fotografarsi e condividere le foto attraverso i social media (Facebook e Twitter) con l’hashtag #InsideOut. Ne dà notizia un comunicato stampa di AltroMercato l’associazione del commercio equo solidale che sostiene l’iniziativa in Italia insieme ad altraQualità ed Equomercato
Il 24 aprile 2014, così, in 40 Paesi, tutto il mondo che ruota intorno alla moda - dai coltivatori di cotone ai lavoratori delle fabbriche, dai grandi marchi ai negozi di abbigliamento, dai consumatori agli attivisti - si riunirà per sostenere un grande, unico messaggio di giustizia e celebrare la moda come forza di cambiamento, mostrando il proprio sostegno a chi vuole creare nella moda filiere trasparenti, etiche e giuste.
web: www.fashionrevolution.org
Sabato 3 maggio 2014, sarà la volta della “Equo-sfilata di moda” in piazza della Propositura davanti al negozio ‘AltroMercato’ a Empoli, organizzata dal Gruppo Empolese Emisfero Sud onlus che lavora sul territorio dell’empolese-valdelsa per promuovere il commercio equo e solidale con un’idea di economia, di sviluppo, molto più sostenibile e più giusta.
Tutti i capi della collezione “Altromercato” primavera-estate 2014 che saranno presentati sabato 3 maggio, sono realizzati artigianalmente, con cotone biologico, da produttori di tutto il mondo.

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“Chi ha fatto i tuoi vestiti?” - Ultima modifica: 2014-04-17T00:00:00+02:00 da Redazione

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