Avviato in Umbria il Distretto biologico di Norcia


Ne fanno parte agricoltori, allevatori, l’amministrazione comunale e regionale, il Parco nazionale dei Monti Sibillini, le strutture ricettive e le associazioni di categoria. Fra gli obiettivi, incentivare il consumo dei prodotti biologici all’interno della comunità, come ad esempio nelle mense scolastiche, nei ristoranti associati e nella promozione di gruppi d’acquisto solidali

 

Il primo ‘Distretto Biologico’ in Umbria ha preso forma nei giorni scorsi a Norcia, considerata un’area geografica caratterizzata – si legge in un articolo di “Umbria Domani” -   da una forte vocazione al biologico, sia nelle tecniche di produzione che in quelle di consumo. Il Comune di Norcia, da sempre favorevole a tale progetto, tramite il suo assessore allo sviluppo economico, Giuliano Boccanera, fa sapere che “è un’occasione fondamentale per innalzare la qualità dei nostri prodotti e del nostro territorio, questa nuova iniziativa che parte dalla nostra città è il segno della vivacità dei nostri produttori e della fecondità della nostra terra che consente produzioni di eccellenza, riconosciute in tutto il mondo. Vogliamo continuare a scommettere su questo territorio e stiamo lavorando affinché Norcia possa rilanciarsi presto e bene sui mercati”. Tale progetto è stato fortemente voluto da alcuni imprenditori locali che hanno visto in tale distretto da implementare in un luogo ideale un’opportunità dettata da una visione del futuro, basato sulla sostenibilità, benessere ambientale e fisico. Del Biodstretto fanno parte agricoltori, allevatori, l’amministrazione comunale, l’amministrazione regionale, il parco nazionale dei Monti Sibillini, le strutture ricettive, e le associazioni di categoria, come Cia e Confagricoltura, presenti all’insediamento del primo consiglio, insieme al Presidente del distretto Biologico del Cilento, e al Presidente di In.N.Er: un network internazionale che mette in rete i distretti sorti nel territorio europeo. Primo presidente del distretto biologico nursino è l’imprenditore agricolo Massimo Severini Perla che si dice “emozionato per questa nomina, sono stato un pioniere del biologico qui a Norcia e vedere nascere oggi questa associazione è per me un sogno che diventa realtà”. Tra le missioni del distretto biologico la diffusione della cultura del benessere, lavorando sul miglioramento dello stile di vita della comunità attraverso l’alimentazione, l’attività fisica, la sostenibilità ambientale e quella sociale. Questo meccanismo fortemente inclusivo e diffuso permette di incentivare il consumo dei prodotti del distretto biologico all’interno della comunità come ad esempio nelle mense scolastiche, nei ristoranti associati e nella promozione di gruppi d’acquisto solidali. I soci fondatori del Biodistretto di Norcia: Il Comune di Norcia, Marco Agabiti dell’azienda agricola “Il Massaro”, Alberto Allegrini della società “Fufu’ srl”, Lorenzo Battistini della società agricola “Etiche Terre”, Elisa Belmondo dell’agenzia “Exavel”, Vincenzo Bianconi della “Bianconi Ospitalità”, Roberto Canali della società “La Mulattiera”, Nunzio Dell’Orso dell’azienda agrituristica “Il Margine”, Andrea Di Felice di “Norcia Natura”, Francesco Filippi di “Norcia Gourmet”, Enrico Foglietti dell’azienda agricola “Sibilla”, Armando Pasqua dell’azienda agraria omonima, Massimo Severini Perla dell’azienda agricola “Casale Perla”, Arianna Verucci della “Cioccolateria Vetusta Nursia”.

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Avviato in Umbria il Distretto biologico di Norcia - Ultima modifica: 2017-12-16T09:00:01+01:00 da Franco Travaglini

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