Un brunch tutto naturale


La parola è inglese e deriva dalla fusione di breakfast e lunch: prima colazione e pranzo. Un piacere tutto da scoprire, nei giorni di festa, anche per chi non sa cosa vuole dire colazione

5 ricette per il brunch: Plumcake di zucca alla cannella - Muesli croccante con uvetta e mele - Patè di broccoletti con crema alle olive - Pane ai semi di zucca - Dessert alla frutta con crema di yogurt al limone

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La cosa più bella del brunch è la sua eccezionalità. Infatti lo si consuma alla domenica, o magari al sabato o in un giorno di vacanza. Perché ci si è alzati tardi, e ormai il solito cappuccino non basta più, o perché si vuole godere di un pomeriggio lungo, tutto libero, o semplicemente per gustarsi in ogni sfumatura il rituale di questo pasto diverso dagli altri, che concede spazio alla fantasia e anche a qualche strappo alla regola. Sarà poi il giorno di festa, o la bella tavola apparecchiata o la diversità dei cibi a dare quest’aria speciale al brunch?

Abolire la fretta

Secondo il numero di persone e i gusti, la quantità e varietà dei cibi sarà ovviamente diversa. In ogni caso, per una o per venti persone: per non fare del brunch un tour de force che comprometterebbe la sua tipica aria di dolce far niente preparate il più possibile la sera prima. Torte, crostate, paté, macedonie o quant’altro richiedesse un certo tempo di preparazione può essere approntato, messo in contenitori ermetici e sistemato in frigorifero. Basta togliere il tutto 10-15 minuti prima di mettersi a tavola.

Cosa mettere in tavola

Ecco alcune idee per un allegro brunch. Secondo il numero delle persone, i gusti e la stagione, si potrà scegliere tra queste oppure ampliarle.

Succhi
I succhi di frutta o di verdura sarebbero l’inizio ideale per ogni prima colazione, o forse addirittura per ogni pasto, ma solitamente non ci si prende il tempo necessario per prepararli al momento.

Altre bevande
C’è solo l’imbarazzo della scelta: caffè, tè, tisane.  È meno indicato il latte in quanto tende a saziare e far pasto a sé, togliendo la voglia di assaggiare le altre delizie della tavola.

Cereali
L’abitudine anglosassone di consumare fiocchi di cereali al mattino ha ormai messo salde radici anche nel nostro paese. A maggior ragione vi possiamo ricorrere in un’occasione come il brunch che di inglese conserva anche il nome. Da provare quindi il “porrige” allo sciroppo d’acero, oppure il più noto “muesli” di origine svizzera.

Frutta
Fresca o cotta o secca, oppure macedonia fresca. E in scodelline un assortimento di semi oleosi: noci, nocciole e mandorle.

Yogurt
È bene che ci sia, sempre come inizio leggero del brunch. L’ideale sarebbe un bell’assortimento: al naturale, con la frutta, con i fiocchi di cereali. Potete ricorrere ai vasetti monodose in commercio oppure preparare in casa si alo yogurt sie le relative miscele, con ingredienti freschi e naturali.

Pane
Meglio se di diversi tipi: casereccio e salato, a fettone, carré, panini minuscoli, trecce, integrale, semintegrale, con semi di sesamo, di papavero…

Qualcosa di dolce
Toglietevi pure tutte le voglie anche se durante la settimana calcolate le calorie: una volta alla settimana indulgete in marmellate, miele, crostate, torte…

Qualcosa di salato
Questa parte potrebbe essere costituita da un mini buffet freddo, magari a base di paté vegetali per non appesantirvi dopo la scorpacciata di cose dolci.

Ecco qualche proposta per un brunch da leccarsi i baffi!





Un brunch tutto naturale - Ultima modifica: 2014-10-27T00:00:00+01:00 da Redazione

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