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“Da oggi al 2021, anno della completa applicazione, le istituzioni europee e l’intero movimento biologico- ha dichiarato Paolo Carnemolla, presidente di Federbio - son chiamati a un forte impegno affinché il regolamento si possa applicare al lavoro quotidiano di tutte le componenti della filiera di produzione biologica. Lo sviluppo del settore biologico deve ora diventare una priorità delle politiche europee e nazionali”

Pubblicato il documento che illustra le strategie messe in atto dalle Regioni e Province Autonome italiane a favore dello sviluppo del settore biologico

Uno di questi diserbanti è il glifosate, prodotto dalla Monsanto, di cui a dicembre la Commissione europea ha rinnovato per cinque anni l’autorizzazione alla produzione e all’uso. E’ di pochi giorni fa, però, la notizia che il Parlamento europeo intende costituire una Commissione d’inchiesta su come si è arrivati a questa decisione

Questo dopo che i cittadini europei si sono espressi, con oltre un milione di firme, per il non rinnovo dell’autorizzazione, dopo che la Commissione ambiente europea ha chiesto di vietarne l’uso entro i prossimi 2 anni, infine dopo che il Parlamento europeo ha portato a 5 gli anni della proposta per l’abbandono graduale

Ripresi i negoziati europei: si decide entro settembre se rinnovare o no per altri 10 anni l’autorizzazione al suo utilizzo. La Coalizione StopGlifosato rinnova l’appello, già contenuto nella lettera inviata a luglio ai ministri Martina e Lorenzin, a schierarsi contro il glifosato

Si tratta di due nuove varietà di cotone e tre di mais, incluso il rinnovo della licenza dell'unica pianta transgenidi ca autorizzata per la coltivazione nell'Ue, il mais Mon810

Entrerà in vigore dal 2020, dopo l’approvazione da parte dell’Europarlamento e del Consiglio dei ministri dell’agricoltura. Fuori dall’accordo la questione della soglia nella contaminazione accidentale da pesticidi e quella delle deroghe per la coltivazione in serra. Positiva la reazione del commissario per l’agricoltura Phil Hogan

Resta ai singoli Stati la possibilità di decidere se limitarne o proibirne l’uso sul proprio territorio. Federica Ferrario, di Greenpeace «Decisione presa solo per compiacere le aziende biotech statunitensi». Il Verde Bovè: «Sono scandalizzato: il controllo sarà impossibile»

Dopo l'impasse politico delle scorse settimane, il 30 giugno, ultimo giorno utile per una decisione, la Commissione ha rinnovato l'autorizzazione all'uso del glifosato nei campi e nei giardini. La Coalizione #StopGlifosato avverte: "L'esecutivo europeo non si illuda che questo slittamento faccia abbassare la guardia ai cittadini"

Le disposizioni contenute nel nuovo  Regolamento UE 673/2016 e un documento della Commissione Europea che le illustra