La farcitura di nocciole e olive abbinata al profumo delle verdure fa da contrappunto sfizioso ai filetti di branzino, pesce tenero e saporito
Ingredienti
Per persone
- 4 filetto Branzino
- 4 Zucchine
- 1 Peperone, rosso
- 1 Limone
- 60 g Olive nere
- 50 g Nocciole tostate
- Olio
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Sistemate il peperone in una pirofila e abbrustolitelo in forno caldo a 200 °C per 15- 20 minuti. Quando pronto, chiudetelo in un sacchetto di carta per alimenti e lasciatelo raffreddare: in questo modo si riuscirà a pelare più facilmente.
- Grattugiate la scorza del limone, frullate finemente le nocciole, snocciolate le olive e tritatele. Preparate quindi la farcia mescolando insieme le nocciole, le olive e un cucchiaino scarso della scorza di limone.
- Affettate sottilmente 2 zucchine a rondelle con un pelapatate e sbollentatele per un minuto in acqua bollente salata. Scolatele con una schiumarola e lasciatele raffreddare. Conditele poi con poco olio. Tagliate in tronchetti lunghi 4 cm le 2 zucchine restanti, lessatele nella stessa acqua per non più di 10 minuti e lasciatele raffreddare.
- Stendete i filetti di branzino con la pelle rivolta verso il fondo in una teglia rivestita con carta da forno. Pepate e salate leggermente la polpa e spalmatela con la farcia alle nocciole. Coprite poi completamente i filetti con le rondelle di zucchina leggermente sovrapposte, in modo da ricordare le squame del pesce. Condite tutto lo strato di zucchine con poco olio e cuocete in forno caldo a 180 °C per 10-15 minuti finché sono abbrustolite appena appena.
- Dividete a metà per il lungo i tronchetti di zucchina cotti e svuotateli della polpa al centro ottenendo una forma “a barchetta”.
- Pelate il peperone cotto, eliminando picciolo e semi. Frullatelo con poco olio, un pizzico di sale e mezzo cucchiaino di scorza di limone. Riempite con questa salsa i tronchetti di zucchina e affiancateli ai filetti di pesce tolti dal forno. Servite subito.
Note
La presenza di nocciole e l’ispirazione mediterranea del piatto richiamano i
profumi eleganti e il corpo sontuoso del Fiano di Avellino, meglio se invecchiato.