Le melanzane sono uno degli ortaggi estivi per eccellenza e specialmente in alcune regioni meridionali, come la Calabria o la Sicilia, vengono utilizzate per ogni sorta di preparazione, forti di una tradizione culinaria di lunga data. La morbidezza della polpa e il bel colore della buccia sono pregi facilmente sfruttabili in ogni situazione, senza necessariamente ricorrere alla classica frittura. In forno, sulla griglia o in padella si ottengono risultati ugualmente esaltanti a calorie ridotte e con una migliore digeribilità.
Forme e sapori delle melanzane
Le delicate tonde
Hanno generalmente una polpa piuttosto dolce, adatta per stufati o polpette. Le varietà più diffuse sono: la Violetta di Firenze, con frutto viola pallido e la Mostruosa di New York, di colore viola o biancastro, grande e costoluta.
Ovali le più versatili
Di forma allungata, la più diffusa e utilizzata in cucina è la varietà Black beauty, con frutto grande di colore viola scuro. Segue la Larga Morada, di origini spagnole con colorazione rosa, striature viola e gusto più delicato.
Più gusto con le sottili
Le varietà lunghe e affusolate sono quelle con la polpa dal gusto più intenso e vagamente piccante, perfette per i saporiti piatti del Sud. Le più rinomate sono la Violetta lunga di Napoli, con frutti incurvati a forma di clava e la Violetta lunga palermitana, di dimensioni maggiori e colore violetto scuro.
Per cuocerle leggere
La polpa della melanzana è particolarmente spugnosa e assorbe con molta facilità i grassi. Nei soffritti si può ridurre l’assorbimento dell’olio mettendone poco in una padella non troppo grande e mescolando spesso l’ortaggio tenendo la fiamma medio-bassa: i primi minuti sono i più a rischio bruciature. Inoltre, si può aggiungere senza temere per il sapore qualche cucchiaiata d’acqua o brodo.
Ecco come le melanzane si trasformano in 5 stuzzicanti ricette.