Scalogno: il bulbo dal fascino esotico


Un po’ aglio e un po’ cipolla, lo scalogno sembra conservare il meglio dei due ortaggi: il sapore della cipolla, ma più leggero, e l’aroma appena piccante dell’aglio

5 ricette con lo scalogno: Ravioli ai fichi con salsa di scalogni alla salvia - Scalogni aromatici sott'aceto - Sformato di miglio e scalogni - Tortilla di patate e piselli con scalogni ed erba cipollina - Zuppa infornata di scalogni e fontina

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Lo scalogno è un parente stretto della cipolla, tanto da essere considerato il suo sostituto nelle ricette più raffinate. Più piccolo della cipolla, più grande dell’aglio, questo bulbo è originario dell’Asia centrale. Da qui la pianta si è diffusa verso l’India e il Mediterraneo orientale e sembra che sia stata introdotta in Europa nel XII-XIII secolo dai Crociati che rientravano dal vicino Oriente. La buccia dello scalogno è tipicamente rossa dorata ma anche grigia. I bulbi con la buccia grigia sono leggermente più allungati come forma ed hanno la caratteristica di avere un sapore più forte rispetto alla varietà rossa dorata, un sapore pungente che vagamente ricorda il peperoncino. A loro volta gli scalogni dalla buccia rossa si suddividono in tre differenti varianti contraddistinte dalla forma.

Come si usa in cucina

Lo scalogno non deve mai prendere colore, non va rosolato né soffritto, perché il sapore cambia, diventando decisamente amaro. Va fatto disfare a fuoco lento. Lo scalogno si impiega nella preparazione di insalate, frittate e torte salate, contorni e salse. Questo profumato bulbo si può conservare anche in salamoia o sott’aceto, per un insolito e stuzzicante antipasto. Anche le foglie dello scalogno, raccolte ancora verdi e tagliate finemente, si possono utilizzare per arricchire insalate miste.

Proprietà terapeutiche

Lo scalogno ha proprietà diuretiche, lassative, emollienti, cardiotoniche ed antisettiche.
L'aroma dello scalogno è dovuto in gran parte al solfuro di allile, una sostanza con diverse proprietà in grado di apportare benefici alla nostra salute: depurative/disintossicanti e disinfettanti a livello intestinale favorendo altresì il processo digestivo. In ultimo, il solfuro di allile ha proprietà utili a contrastare l'attività dei radicali liberi.
Mangiato crudo lo scalogno mantiene inalterate le proprietà terapeutiche ed ha effetti benefici su unghie e capelli (contribuisce al loro rafforzamento). Il selenio presente nello scalogno ha proprietà antiossidanti per cui è considerato una sostanza anti invecchiamento.

Deliziamoci con queste sfiziose ricette.





Scalogno: il bulbo dal fascino esotico - Ultima modifica: 2014-07-14T00:00:00+02:00 da Redazione

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