Polpettone di casa


Per ottenere un buon polpettone leggero e saporito, il segreto sta nell’impasto e nel metodo di cottura. Ecco le nostre proposte tutte vegetariane…

5 ricette per polpettoni: Polpettone di ceci in salsa di cavolini - Arrosto di frutta secca e fiocchi - Polpettone di fagioli dell'occhio con pomodorini - Polpettone di patate, zucca e castagne - Polpettone di porri e spinaci

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I polpettoni meriterebbero un posto d’onore in tavola. Se quando si mangia fuori non sempre godono della fama migliore, ciò è dovuto principalmente a due motivi: spesso la materia prima usata non è la più fresca; a volte, le miscele troppo complesse diventano indigeste. Preparare i polpettoni in casa invece presenta un grande numero di vantaggi. Primo tra tutti: un polpettone ben preparato costituisce un piatto unico, che può presentarsi anche con colori allegri e vivaci e che avrà di volta in volta ingredienti e sapori diversi. Basta poi guarnirlo con una ricca insalata o con una scelta di verdure al vapore per trasformarlo in un pasto completo. Allestire un polpettone permette di riciclare una vasta gamma di cibi, e nel caso della preparazione casalinga, si è sicuri che non si tratti di avanzi diventati impresentabili, ma semplicemente di verdure, riso o altro cucinati in eccedenza. Pertanto, non dovrete necessariamente affrontare un lavoro lungo; anzi, se avete fretta, può diventare oltremodo veloce, anche perché il polpettone si prepara il più delle volte in anticipo e lo si utilizza secondo il bisogno.
I polpettoni vegetariani hanno un grande vantaggio, rispetto a quelli a base di carne: sono più digeribili e leggeri, senza mancare di sostanza.

I leganti

I leganti che vengono solitamente usati per tenere insieme l’impasto del polpettone sono formaggio e/o uova. Per ottenere impasti leggeri e di facile digestione, bisogna cercare di non unire legumi e formaggio a molte uova nello stesso piatto.

Quali cereali

Ingrediente per eccellenza di questo tipo di polpettone sono i cereali. Chi ha fretta può usare dei fiocchi: di avena, segale, frumento, miglio, mais o altro. Se si desidera un “effetto fibra” si può macinare grossolanamente dei cereali e lasciarli a bagno un paio d’ore. per il resto vanno bene tutti i cereali cotti, persino la pasta di formato corto oppure spezzettata. Un classico è, naturalmente, il riso cotto, o qualsiasi altro tipo di cereale avanzato da una cottura recente. Potete dividerlo subito dal resto e conservarlo in frigorifero fino al momento dell’uso, oppure anche utilizzare dei piatti già conditi: il riso con le verdure è già la base per un futuro polpettone! Di cottura più veloce del riso, quindi forse più adatti se si parte da zero, sono il miglio e l’avena spezzata.

Le verdure giuste

 

Il connubio ideale, anzi essenziale, con i cereali sono le verdure, a condizione che si riesca a ottenere la consistenza giusta. Se le verdure sono cotte, si dovranno scolare bene, specie se sono per loro natura acquose, come per esempio zucchine, cipolle, erbette; meglio ancora è cuocerle in forno. I pomodori possono essere usati secchi, sminuzzati. Se l’impasto è troppo asciutto, la polpa di pomodori crudi oppure un po’ di sugo serviranno invece per ammorbidirlo. Per un po’ di mordente, potete adoperare anche verdure crude come le carote, purché grattugiate o affettate molto sottili. Ottimi per questa preparazione tutti i tipi di cavoli, compresi i broccoli. Le patate sono un ottimo legante. Lessate e schiacciate grossolanamente oppure in purea molto densa, possono anche sostituire i cereali. Un tocco particolare lo possono dare anche i legumi: fagioli di ogni tipo, ceci, lenticchie… Le leguminose donano al polpettone vegetariano consistenza e sapore simile a quello a base di carne e lo rendono molto nutriente.

Cuocetelo così

Si può cuocere il polpettone vegetariano in acqua. In questo caso conviene avvolgerlo in un telo strettamente legato in cima e coprirlo appena con acqua bollente e lasciarvelo, secondo la misura e il tipo di ingredienti, dai 20 ai 60 minuti. Oppure si può appoggiare il polpettone sull’apposito cestello e cuocerlo a vapore. In questo caso avvolgerlo o meno dipende dalla consistenza dell’impasto. Per la cottura in forno solitamente è sufficiente dargli la forma desiderata, appoggiarlo in una pirofila appena unta e cuocerlo per un’ora circa. Se tende ad allargarsi è meglio avvolgerlo in carta da forno.

Ecco alcune sfiziose proposte.





Polpettone di casa - Ultima modifica: 2014-11-10T00:00:00+01:00 da Redazione

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