Tipica dei paesi del Mediterraneo come erba infestante, molto amata dagli antichi Romani che ne esaltavano le virtù afrodisiache e consumavano anche i semi piccanti, la rucola veniva raccolta ai margini dei campi e usata nella misticanza della cucina povera. Poi è stata “riscoperta” dagli chef negli anni ’80 e da allora è ampiamente coltivata, soprattutto nella Piana del Sele, ed esportata all’estero come prodotto tipico della cucina italiana.
Le sue foglioline, oltre a conferire alle preparazioni uno stuzzicante sapore aromatico, stimolano anche la digestione. Chi conosce la rucola sa quanto sia saporita la pizza condita con le foglie di questa piantina, ma è eccellente anche in insalata, nelle zuppe, nelle minestre, nei minestroni, nel risotto; oppure per insaporire patate, pesce, formaggi, uova sode e torte salate.
Dal punto di vista salutistico la rucola contiene soprattutto vitamina C ma anche sali minerali quali calcio, ferro, magnesio, potassio e fosforo. È un buon rimedio diuretico, depurativo, digestivo, stimolante e tonico. Fra le virtù della rucola possiamo annoverare: stimola l’appetito, migliora la digestione e depura e protegge il fegato. È un buon rimedio anche in caso di stanchezza e stress. Come per tutte le piante, però, eccedendo con le dosi, si rischia di ottenere l’effetto contrario.
Ecco 5 ricette perfette per gustare tutto l’aroma della rucola.