Ricette sfiziose
Mangiar bene con le albicocche


Sono al massimo della maturazione, dolci e ricche di betacarotene, ecco le albicocche, facili da mangiare al mare o in gita, e ottime per realizzare tante preparazioni, anche salate

Le albicocche sono piccoli frutti rotondi e polposi, di color arancione con buccia vellutata. Tecnicamente le albicocche sono classificate come “drupe”, frutti carnosi contenenti un seme racchiuso in un nocciolo duro. Appartengono alla stessa famiglia di mandorle, ciliegie, pesche, prugne.

Un concentrato di betacarotene

Come tutta la frutta e la verdura dalla colorazione intensa, anche le albicocche sono ricche di sostanze antiossidanti che proteggono le cellule dall’effetto nefasto dei radicali liberi e intervengono più in generale contro l’invecchiamento. Il colore arancione rivela in particolare la presenza di carotenoidi tra i quali il betacarotene, un precursore della vitamina A.

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Occhi al top della forma

Le albicocche sono un prezioso alleato per la vista grazie alla provitamina A ma anche alla luteina e alla zeaxantina, due antiossidanti capaci di proteggere gli occhi dall’invecchiamento in generale e, in particolare, dalla generazione maculare dovuta all’età e dalla cataratta.

Albicocche per un’alimentazione leggera

Poco caloriche, a basso indice glicemico, le albicocche hanno un alto potere di sazietà e un effetto alcalinizzante grazie alla concentrazione di minerali.

Alimenti per gli sportivi

L’apporto energetico, vitaminico e minerale delle albicocche è indicato soprattutto per gli sportivi o per tutti coloro che svolgono un’attività fisica intensa. Questi frutti sono preziosi durante lo sforzo e favoriscono il recupero grazie alla presenza di potassio che facilita l’eliminazione delle tossine.

Eccellente digeribilità

Le albicocche mature sono molto facili da digerire, anche perché le loro componenti lievemente acidule stimolano le secrezioni digestive. Fresche o secche, sono ricche di fibre, ideali per il transito intestinale oltre che per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, del tumore del colon e del diabete.

Sceglierle bene

Questi frutti sono delicati, non amano la manipolazione e gli spostamenti; una volta che sono colti la loro maturazione si interrompe. L’ideale è consumarli nel momento di piena maturazione, quando la polpa è morbida senza essere molle e la pelle liscia, senza macchie ed è, se possibile, profumata!

Consumo

Mangiate le albicocche fresche ma anche secche se volete combattere i radicali liberi. Se riuscite a procurarvi dei frutti non troppo trattati, meglio se di colture biologiche, mangiate la pelle, perché è lì che si trova la maggior quantità di betacaritene. La confettura, la composta e il succo di albicocca forniscono quantità minori, ma comunque preziose, di sostanze antinvecchiamento. Poiché l’assorbimento dei carotenoidi è favorito dall’assunzione contemporanea di grassi, potete aumentare l’effetto nutrizionale e antiossidante delle albicocche consumandole insieme alle noci.

Una ricetta cosmetica

Maschera alla polpa di albicocca

Le qualità astringenti e tonificanti della polpa di albicocca permettono di utilizzarla come maschera di bellezza, che restringerà i pori dando al contempo una sferzata di freschezza alla pelle. Schiacciate o frullate 1 o 2 albicocche, aggiungete una goccia di olio di nocciola e un po’ di argilla in polvere e un goccio di succo di limone. Applicate e lasciate in posa 15 minuti circa prima di risciacquare con acqua corrente.

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Mangiar bene con le albicocche - Ultima modifica: 2018-07-20T08:40:48+02:00 da Redazione

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