La melagrana delle bontà


La sua dura buccia coriacea nasconde dei preziosissimi grani rossi ed asprigni: stiamo parlando della melagrana. Ricca di vitamine, antiossidanti e polifenoli questo colorato frutto viene spesso utilizzato in cucina regalandoci piatti, dolci e salati, gustosi e accattivanti

5 ricette con la melagrana: Crema dolce di frutta con melagrana e mandorle - Cuscus autunnale con melagrana - Tagliolini al pesto di cavolo nero con noci e pinoli - Mousse aromatica di castagne in cialde croccanti - Zuppa inglese alla melagrana

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Sono moltissime le tradizioni legate a questo frutto, in particolar modo nei Paesi dell’Est Europa. Tra le tante, in Turchia, le spose lanciano a terra, dopo la cerimonia nuziale, un melagrana, perché si dice che avranno tanti figli quanti sono i chicchi che fuoriusciranno dal frutto spaccato. In Dalmazia invece la tradizione vuole che lo sposo trasferisca dal giardino del suocero al suo una pianta di melograno, sempre come auspicio di abbondanza e fertilità.
La buccia della melagrana deve essere fresca ed umida al tatto. Non deve presentare ammaccature o tagli. Estremità secche o legnose indicano frutti vecchi o mal conservati. Evitare frutti troppo chiari o troppo piccoli. Una volta sgranata si può conservare in frigorifero 2-3 giorni.
Grazie alla presenza di diversi minerali e vitamine, come il betacarotene, la vitamina C e le vitamine del gruppo B, e sostanze antiossidanti, la melagrana rinforza i capillari e rende più fluida la circolazione sanguigna, contrastando anche l’insorgenza delle vene varicose. Infatti contiene acido ellagico, un composto che agisce migliorando l’attività circolatoria delle vene più superficiali e diversi studi gli attribuiscono anche una funzione anticancerogena.

Idee sfiziose con questi deliziosi chicchi.





La melagrana delle bontà - Ultima modifica: 2013-10-11T00:00:00+02:00 da Redazione

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