Sono quasi 60 mila le aziende bio certificate in Italia


Nella fotografia scattata da Unioncamere, il 58,8% sono al Sud, il 23,4% al Nord e il 20,8% al Centro Circa il 40% sono entrate nel sistema di certificazione negli ultimi tre anni. L’81% opera direttamente nel settore agricolo e circa il 7% in quello commerciale. Più della metà (il 55,2%) rientra nella definizione di micro impresa (con un fatturato non superiore ai 2 milioni di euro)

Prima era tendenza di nicchia, ora comincia a essere uno stile di vita sempre più diffuso. A certificarlo – si legge su corriere.it -  è la mappa di Unioncamere, che ha fotografato le aziende «Bio» in Italia. La maggior parte sono Pmi con un volume d’affari uguale o inferiore ai 50 milioni di euro. Più della metà (il 55,2%) rientra nella definizione di micro impresa (con un fatturato non superiore ai 2 milioni di euro), e la metà ha un capitale sociale inferiore ai 50.000 euro. La Sicilia è la regione con il maggior numero di aziende Bio.

In Italia sono quasi 60.000 le aziende che possono contare su una certificazione «Bio», con una larga prevalenza al Sud (il 55,8% del totale). Unioncamere sottolinea come 24.000 di queste (circa il 40% del totale) siano state accreditate dal sistema di certificazione nazionale solo negli ultimi tre anni. Da pochi giorni, in seguito dell’intesa tra Accredia, Unioncamere e InfoCamere, spiega una nota, la «mappa» aggiornata degli operatori con certificazione Bio è ancora più accessibile grazie all’inserimento delle informazioni nelle visure rilasciate dalle Camere di Commercio. A inizio dicembre 2017, le imprese in possesso di una certificazione Bio erano 59.461. Per la maggioranza, si tratta di realtà localizzate nel Mezzogiorno (il 55,8%), più del doppio di quelle con sede al Nord (il 23,4%) e quasi tre volte quelle del Centro Italia (il 20,8%). Più della metà (il 56%) delle imprese certificate si concentra in sole cinque regioni con la Sicilia in testa (15,9), seguita dalla Calabria (13,4), dalla Puglia (11,6), dalla Toscana e dall’Emilia Romagna (7,7).

Advertisement

I numeri del biologico raccontano di un settore che si è fortemente trasformato e irrobustito negli ultimi anni, passando da tendenza rivolta a mercati di nicchia a vero e proprio stile di vita per milioni di consumatori italiani. Al tempo stesso, il biologico sta rivestendo un ruolo sempre più importante come opportunità di rilancio per molte aziende del nostro agro-alimentare. Mentre nell’agricoltura tradizionale ogni anno numerose imprese chiudono, cedendo il passo a realtà più grandi e strutturate — spiega Unioncamere — il settore del biologico sta andando in controtendenza, a dimostrazione che anche aziende di dimensioni più piccole, grazie all’applicazione dei principi dell’agricoltura biodinamica, possono stare con successo sul mercato. L’81% opera direttamente nel settore agricolo e circa il 7% nel commercio. In particolare, le aziende che svolgono esclusivamente produzione Bio sono 44.482 (il 75% dell’universo delle certificate) e di esse una su tre ha sede in due sole regioni del Mezzogiorno: Calabria o Sicilia. Approfondendo l’analisi delle imprese Bio per forma giuridica, l’11% (6.490) è costituito da società di capitale. Di queste, oltre il 90% è una Pmi ovvero con un volume d’affari uguale o inferiore ai 50 milioni di euro. Più della metà (il 55,2%) rientra nella definizione di micro impresa (con un fatturato non superiore ai 2 milioni di euro), e la metà ha un capitale sociale inferiore ai 50.000 euro.

Sono quasi 60 mila le aziende bio certificate in Italia - Ultima modifica: 2018-01-04T19:07:42+01:00 da Franco Travaglini

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome