Presentato a Roma il rapporto annuale FAO sullo Stato dell’Alimentazione e dell’Agricoltura 2012 (SOFA)
Investire di più e meglio in agricoltura è uno dei modi più efficaci per ridurre fame e povertà, e contribuire al tempo stesso a salvaguardare l'ambiente. Questo è il messaggio di fondo del rapporto annuale della FAO “Stato dell’Alimentazione e dell’Agricoltura 2012” presentato il 6 dicembre a Roma.
Il rapporto – informa la FAO in un comunicato stampa - sottolinea che qualsiasi strategia d'investimento agricolo deve mettere al centro gli oltre un miliardo di agricoltori che coltivano la terra, i maggiori investitori in questo settore, anche se spesso limitati a causa del generale clima sfavorevole agli investimenti.
Il rapporto fa notare che in molti paesi a basso e medio reddito i contadini sono spesso disincentivati a investire. Sono molti infatti i fattori che riducono drasticamente gli incentivi a farlo: cattiva amministrazione governativa, assenza di regole giuridiche, alti livelli di corruzione, diritti fondiari incerti, pratiche commerciali arbitrarie, tassazione agricola alta rispetto ad altri settori, qualità e livelli inadeguati di infrastrutture e servizi pubblici.
Superare queste barriere sarà essenziale per sbloccare in molte aree rurali i potenziali investimenti degli agricoltori. Il rapporto a questo riguardo raccomanda di puntare ad alcune aree d'intervento per favorire gli investimenti dei piccoli contadini:
* I Governi ed i loro partner allo sviluppo devono aiutare i piccoli contadini ad essere nelle condizioni di mobilitare i propri risparmi e guadagnare accesso al credito.
* Organizzazioni di produttori più forti, per esempio le cooperative, possono aiutare i piccoli contadini ad affrontare i rischi e avere un migliore accesso ai mercati.
* Reti di protezione sociale possono contribuire all'espansione della loro base di risorse.
L'intera pubblicazione si può scaricare dal sito della FAO.