Il piccante dell’estate


Patrimonio di tutte le cucine del mondo, il gusto piccante regala al palato una sensazione inebriante in cui si unisce la percezione di aromi e profumi.

Una nota piccante di sottofondo aiuta non solo a migliorare la qualità dei piatti, ma ne aumenta la digeribilità e stimola la circolazione sanguigna. Insomma, innesca una serie di effetti benefici.
Se per molti secoli nei nostri piatti è stato il pepe la spezia piccante principale, oggi il re indiscusso di questo gusto è il peperoncino e tutte le varietà derivate.
Oltre a questi due “protagonisti” si aggiungono altre spezie in grado di condizionare il gusto del piccante, ma oggi vogliamo celebrare, con le nostre ricette, le qualità del peperoncino e del suo comprimario pepe.

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Fuoco in tavola

HABANERO
È ritenuto il peperoncino più piccante al mondo. Di colore aranciato tendente al
rosso, è lungo 5 cm e ha forma di lanterna.
TABASCO
Deve la sua fama al fatto di essere la base della omonima salsa piccante.
JALAPENO
Varietà americana molto conosciuta in Europa, è di colore verde scuro ed è lungo
5-7 cm. La sua polpa consistente è meno piccante, ma con un aroma ugualmente
intenso e persistente.
DIAVOLILLO
Coltivato anche in Italia, è tra le varietà più note e citate nei ricettari. Molto piccante
e intenso si trova allo stato fresco, secco, sottolio e in pasta cremosa.
HARISSA
Crema piccante tunisina, molto comune anche in Marocco e Algeria. È ottenuta ammollando in acqua i peperoncini, pestandoli finemente con sale, aglio e spezie, e conservando il ricavato in olio d’oliva.
PAPRICA
Tipica della cucina ungherese, questa spezia è una polvere piccante ottenuta a partire da una particolare qualità di peperone dolce fatto seccare. A seconda delle parti utilizzate, si produce paprica dolce, mezzo dolce o forte.
PEPE DI CAYENNA
Un’altra polvere piccante ottenuta dalla macinazione fine di varie qualità di peperoncino. Generalmente rossa arancio può avere anche sfumature verdi, ma conserva in ogni caso un profumo intenso.
PEPE
Si trova in diverse forme: il nero è il frutto della pianta portato a maturazione e seccato; il bianco viene invece privato della parte esterna scura ed è meno piccante; il verde è colto ancora immaturo ed è conservato in salamoia.

Ecco alcune ricetta dal sapore piccante che solleticheranno il vostro palato









Il piccante dell’estate - Ultima modifica: 2010-07-28T00:00:00+02:00 da Redazione

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