I doni dell’estate


Mirtilli neri e rossi, lamponi, ribes, more e fragole: passeggiando nei boschi si possono fare molti incontri gastronomici interessanti

5 ricette con i frutti di bosco: Dadolata colorata con corolla di riso - Bavarese ai lamponi - Frullato viola di mirtilli e more ai pinoli - Crespelle di patate con fichi, cioccolato e ribes - Budinetti di riso nero e ricotta con salsa di mirtilli rossi

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Estate, bosco, passeggiata: non dimenticate un cestino! Continua a essere lo strumento migliore per conservare fino a casa, senza schiacciarli irrimediabilmente, i piccoli e preziosi frutti che sono una delle gioie delle vacanze in montagna. Se il cestino vi pare troppo ingombrante da portare, potete ripiegare su vasi di vetro con tappo a vite. Hanno il vantaggio di poter stare nello zaino e svolgono altrettanto bene la funzione del cestino cioè di non schiacciare i morbidi frutti, lasciandovi le mani libere mentre si cammina. Sconsigliabili invece i sacchetti di carta o di plastica: il rischio di ritrovarvi una poltiglia è alto. Poche cose comunque danno un senso di libertà e ricchezza, come potersi sdraiare su un prato al sole tra i mirtilli e servirsi unicamente allungando le mani. Se vi pare un eccesso da cicala, potete sempre terminare da formica e fare la vostra scorta da riportare indietro, per trasformare i frutti in marmellate, per offrirli la sera con un po’ di limone, per guarnire dei dolci…

La fragolina

Ben poco hanno a che fare le piccole fragoline di bosco con le grosse fragole coltivate che si comprano a cestini. La consistenza, il profumo e il sapore delle fragoline sono e restano impagabili. È una pianta che matura dalla tarda primavera per tutta l’estate, molto diffusa in tutta l’area alpina e nelle zone sub montane, cresce nei boschi e nei luoghi erbosi. Forse non sapevate che quello che noi chiamiamo frutto e che mangiamo con gusto, botanicamente parlando non è esattamente il frutto, ma il ricettacolo carnoso dei frutti veri e propri che sono quei piccoli puntini che ne costellano la superficie.

Il lampone

Più facile individuare il lampone che forma arbusti a cespuglio con i fusti spinosi che possono raggiungere anche l’altezza di un metro o più. Si può trovare in tutte le zone alpine e montane sia nei boschi che nei luoghi pietrosi. Il frutto matura tra luglio e agosto e va raccolto delicatamente perché, se ammaccato, marcisce rapidamente. Appena colto è una miniera di vitamine; è un alimento energetico e dissetante. Ottimo quindi per ritemprare le forze durante le passeggiate estive!

La mora di rovo

Inutile dire che i rovi sono ovunque, dal mare ai monti, facilissimo incontrarli, ancor più facile restarne impigliati. Ma dopo i graffi gustiamone almeno i frutti, dolci, succulenti, ricchi di vitamine. A stagione avanzata, un paio di guanti non guastano per andare a scovare le more un po’ nascoste. Quelle in bella vista spariscono rapidamente!

Il ribes

Meno problemi dà la raccolta del ribes, di cui si recide l’intero grappolo di frutti globosi e zuccherini. È arbusto tipico delle zone montane, può raggiungere anche i due metri d’altezza nel caso del ribes nero, un’altezza minore nel caso del ribes rosso. Il primo si trova nei boschi freschi, lungo i fiumi, e le siepi nelle zone montane; il secondo nei luoghi sassosi.

Il mirtillo

È facilmente riconoscibile nei boschi e nelle brughiere per la sua caratteristica struttura a cespuglio basso, con foglie sottili nel caso del mirtillo nero, e più carnose e lucide nel caso del mirtillo rosso. I frutti del primo maturano in agosto, del secondo tra luglio e settembre. Come raccoglierli? Esistono, e qualcuno usa, i pettini da mirtilli. Hanno però un effetto troppo devastante sulla pianta, tanto che in molte regioni sono vietati. Meglio perciò armarsi di pazienza e raccogliere le dolci bacche a mano.

Scopriamo i delicati sapori dei frutti di bosco con queste ricette.





I doni dell’estate - Ultima modifica: 2014-07-28T00:00:00+02:00 da Redazione

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