Panzanella d’Italia

Panzanella

Della giornata di oggi voglio solo raccontarvi della nostra interpretazione della panzanella, un piatto conosciuto da tutti. E infatti non è della ricetta in se, credo ben conosciuta da tutti, che volevo raccontare, ma di come abbiamo pensato di servirla.
Nello spirito ecologista della festa abbiamo ci è venuto in mente di servire una panzanella tricolore utilizzando come contenitore un bel bicchiere trasparente che mettesse in risalto il contenuto.

Ma come direte voi un bicchiere in plastica in una festa ecologista?
Ovviamente no, escludendo le stoviglie in ceramica e vetro usate nel ristorante vero e proprio tutti i bicchieri, piatti e posate nei bar e punti ristoro, sono in mater-bi ovvero biodegradabili, e noi abbiamo preso prestito proprio dal bar una serie di bicchieri trasparenti in mater-bi.

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Per altro l’effetto ci è sembrato molto piacevole e altrettanto sembra abbiano pensato i clienti che hanno preso in abbondanza la panzanella.

Nel decidere gli strati inizialmente con il mio staff in cucina abbiamo stabilito di mettere il pane sul fondo e in cima uno strato di pomodori e uno di cetrioli, ma i giovani ragazzi della sala sono subito insorti e ci hanno fatto notare che “forse” quest’anno ricorrevano i 150 anni dell’unità d’Italia e sarebbe stato carino ricordarlo anche nei piatti.

Panzanella

Foto Copyright : Chef Giuseppe Capano

Obbiezione subito accolta, così abbiamo iniziato dai pomodori, poi il pane e infine i cetrioli.
Viva l’Italia e i ragazzi che se ne sono ricordati.

Panzanella d’Italia - Ultima modifica: 2011-08-08T23:20:12+02:00 da Giuseppe Capano

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