Fragranti e tenere fave novelle


Piccole e tenere a inizio primavera, più grandi all’inizio dell’estate, le fave sono sempre ottime e danno vita a piatti gustosi. Abbiamo creato o reinterpretato ricette che le vedono protagoniste in saporiti primi, abbinate con pasta e gnocchi, oppure in secondi e in insalate sposate con ortaggi o con il tradizionale pecorino

La fava è una pianta leguminosa i cui frutti, i baccelli, contengono i semi che rappresentano la parte commestibile, quelli che nell’uso comune chiamiamo fave. I semi cambiano secondo la varietà della pianta ma soprattutto secondo la stagione in cui vengono raccolti: le favette ancora verdi, dolci e tenerissime si trovano solo a primavera, quando si mangiano crude con un pezzo di pecorino fresco, o appena saltate in padella. Con l’avanzare della bella stagione, le fave diventano più grandi e più dure, con la buccia ispessita e tendente al giallo: occorrerà allora cuocerle più a lungo. Se poi le si lascia seccare sulla pianta, otterremo i semi secchi, che si conservano a lungo e sono la base delle tradizionali creme di fave secche del Sud Italia, come il macco siciliano.
Le fave, come tutte le leguminose, sono un alimento energetico e nutriente, ricco di sali minerali e proteine. Legano bene con cibi diversi, anche pesce e formaggio, ma nella forma più semplice, associate a cereali e derivati come la pasta, e con un’aggiunta di ortaggi, compongono un perfetto piatto unico vegetariano.

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Alcuni consigli su come sceglierle fresche e trattarle in cucina

-    I baccelli devono essere di colore verde brillante con sfumature lucide, senza macchie o lacerazioni. Per essere certi della loro freschezza piegatelo: il rumore provocato dalla rottura deve ricordare uno schiocco. Se invece il baccello è molle ed elastico sono state raccolte da tempo.
-    Sgranate le fave solo al momento di cucinarle per non favorire l’indurimento della buccia a   contatto con l’aria. Per aprire il baccello spezzate il peduncolo in alto, tirate il filo presente lungo la fenditura laterale ed estraete i semi. La buccia dei semi è biancastra e l’interno verde brillante.
-    Le fave piccole possono essere cucinate con la buccia ma l’utilizzo solo del cuore verde consente di realizzare piatti più raffinati e dal sapore più intenso.
-    Per sbucciarle in modo facile e rapido, scottate le fave sgusciate in acqua bollente per 5 minuti, scolatele e trasferitele in una ciotola con acqua molto fredda (meglio se raffreddata con qualche cubetto di ghiaccio). Dopo alcuni minuti procedete alla separazione della buccia facendo sgusciare tra le dita la parte interna: il distacco risulterà molto facilitato.

Eccovi una panoramica di ricette per scoprire nuovi modi per assaporare questi gustosi legumi.








Fragranti e tenere fave novelle - Ultima modifica: 2019-04-26T22:00:00+02:00 da Redazione

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