Non solo la vitamina C, ma soprattutto i flavonoidi fanno dell’arancia uno dei frutti più importanti per la nostra salute. In un’arancia ci sono oltre 170 fitonutrienti con attività antiossidanti e antinfiammatorie, in grado di rinforzare le difese immunitarie e stimolare la produzione di collagene utile per pelle e articolazioni. Nella parte bianca si trovano alcune sostanze benefiche come la pectina, che favorisce lo sviluppo di una buona flora batterica intestinale, e l’esperidina, che migliora la circolazione sanguigna.
Scelta e conservazione
Le arance devono essere sode e, rispetto alle loro dimensioni, pesanti. I frutti più leggeri hanno più buccia, sono più asciutti e di conseguenza danno meno succo. Si dovrebbero evitare arance molli, ammuffite o gonfie che presentano ammaccature. Il colore non è un criterio per la scelta delle arance. Frutti verdi o scuri possono essere deliziosi come quelli arancione intenso. Come altri agrumi, le arance si conservano a temperatura ambiente per circa 2 settimane o in frigorifero molto più a lungo. La buccia dell’arancia si può essiccare e conservare in un contenitore a chiusura ermetica, in un ambiente asciutto e fresco.
Adesso, grazie a queste 5 ricette, vi suggeriamo come gustare questo agrume in modo sfizioso, elegante e diverso dal solito…