Ricerca ha testato la dieta 16:8 ovvero tutti i pasti in un terzo del giorno

Nuova ricerca Usa ha scoperto che concentrare in otto ore tutti i pasti della giornata aiuta a dimagrire in modo graduale e senza contare le calorie.


Brutte notizie per chi ama mangiare di notte. Secondo un recente lavoro dell’Università dell’Illinois pubblicato sulla rivista Nutrition and Healthy Aging, se concentriamo la nostra alimentazione quotidiana in una porzione delle 24 ore riusciamo a dimagrire mangiando normalmente e senza particolari restrizioni caloriche.

Già in passato si erano fatte delle ricerche su una “finestra alimentare” di 12 ore (vedi mio precedente post sull'argomento) ma lo studio in questione l’ha ridotta ulteriormente a 8 ore. In pratica, si distribuiscono i pasti in un tempo di 8 ore e si digiuna nelle restanti 16. L’efficacia di questo approccio è stato provato in via sperimentale su un gruppo di obesi per 12 settimane che potevano nutrirsi normalmente ma soltanto dalle 10 del mattino alle 6 del pomeriggio, bevendo a piacere acqua o altre bevande acaloriche nelle 24 ore. E alla fine i soggetti hanno mostrato una lieve perdita di peso (pari al 3% ) e un calo della pressione sanguigna sistolica, la cosiddetta massima, di 7 millimetri di mercurio (mm Hg). Infine gli studiosi hanno calcolato che grazie al tempo limitato, i partecipanti consumavano 350 calorie in meno al giorno.

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Ricerca ha testato la dieta 16:8 ovvero tutti i pasti in un terzo del giorno - Ultima modifica: 2019-07-10T11:12:39+02:00 da Barbara Asprea

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