Per misurare l’obesità non basta un Indice


Come sappiamo tutti l’obesità è un eccesso di massa grassa che aumenta il rischio di incorrere in patologie come il diabete di tipo 2 o quelle che coinvolgono l’apparato cardiocircolatorio. Comunemente, per calcolarlo in modo veloce e semplice si utilizza la misurazione del Body Mass Index (Bmi) noto in Italia come Indice di massa corporeo (Imc), che  si ottiene dividendo il peso in kg del soggetto per l’altezza espressa in metri al quadrato. Il risultato ricadrà in diverse classi, che partono dal sottopeso e arrivano all'obesità grave. Ma il peso complessivo del nostro corpo è fatto di ossa, muscoli, grasso, acqua e l’Imc non sempre è in grado di valutare l’effettiva composizione corporea di un individuo: le apparenze, infatti, possono ingannare. Persone appena sovrappeso, possono in realtà avere una percentuale alta di grasso e pochi muscoli. Oppure soggetti sportivi e muscolosi, quindi pesanti, possono risultare ingiustamente sovrappeso.

Importante girovita

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In una metanalisi pubblicata nel 2010 sull’International Journal of Obesity, che ha preso in considerazione circa 32mila persone, la valutazione di obesità fatta attraverso lo strumento dell’Imc non aveva individuato i soggetti con eccesso adiposo nel 50% dei casi. Di conseguenza, ora si suggerisce sempre di affiancare all’Imc anche la misurazione della circonferenza della vita. È accertato che è proprio il grasso depositato a livello addominale, tipico degli uomini e delle donne dopo la menopausa (obesità a mela o androide) ad aumentare i rischi di andare incontro a malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione e tumore. Secondo gli esperti, tali rischi diventano elevati se negli uomini la circonferenza supera i 102 cm e nelle donne gli 88 cm. Con gli anni, alcune società scientifiche hanno abbassato questi valori a 94 cm per gli uomini e a 80 cm per le donne. Al contrario, il grasso periferico tipicamente femminile (obesità a pera o ginoide) è certamente molto meno rischioso, anche se decisamente più odiato e temuto (cellulite!). Se volete cominciare a ridurre il vostro girovita la primavera è il momento più giusto. Magari potete provare un menu settimanale e di stagione, dal quale è tratto il dessert della foto, goloso e con sole 130 calorie! Più di così...

Per misurare l’obesità non basta un Indice - Ultima modifica: 2012-03-25T17:40:56+02:00 da Barbara Asprea

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