Cucinare light: i materiali contano


Lo so, nei menu leggeri settimanali che ogni mese preparo per Cucina Naturale (sul numero di marzo l'abbiamo chiamato "Un mese per sgonfiarsi") l'olio consigliato al giorno non è tanto, sebbene si tratti di quantità previste dalle Linee guida per una sana alimentazione italiana dell'Inran. Ossia 3 cucchiai d'olio (o 6 cucchiaini), che diventano 2,5 (5 cucchiaini) per i menu più ipocalorici. Vorrei, però, assicurare che prendendoci la mano è possibile ridurre notevolmente il bisogno di olio e riuscire a cucinare con le "mie" dosi.

Pentole? Meglio dal fondo spesso

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Uno dei segreti principali è utilizzare casseruole e padelle con il fondo pesante e con un coperchio che le chiuda davvero bene. In questo modo vi accorgerete che il cibo riesce a cuocersi a temperature medio-basse e con pochissimo condimento. Inoltre, se durante la cottura il tutto si dovesse asciugare troppo, potete allungare con vino, brodo vegetale o salsa di pomodoro. Credetemi, il gusto non ne risentirà. Oppure potete adottare cotture come quella al cartoccio in forno oppure al vapore, che non hanno bisogno di grassi. Proprio come è successo per questa insalata primaverile di asparagi, che vede entrambe queste cotture.

Cucinare light: i materiali contano - Ultima modifica: 2012-03-06T20:08:25+01:00 da Barbara Asprea

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