Dorati frutti d’autunno


I cachi arrivano dal lontano oriente, hanno una polpa dolcissima, ricca di caroteni, vitamina C e minerali, sostanze importanti per affrontare meglio le prime fredde giornate d’autunno

5 ricette con i cachi: Castagnaccio con ricotta e crema di cachi - Ciambelline con mousse di cachi - Sfogliatine con cachi e nocciole - Torta con crema alle mandorle e mousse di cachi - Arance marinate con crema di cachi e nocciole

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La pianta del cachi è originaria del Giappone e della Cina, dove è considerata l’albero delle sette virtù. È una pianta talmente resistente alle avversità da non avere bisogno di particolari trattamenti parassitari.
I suoi frutti hanno una polpa dolcissima, simile a una morbida crema, tanto da meritare il nome scientifico di diospyros kaki ossia “bacca degli dei”. In Europa è arrivata alla fine del Settecento, ma solo come pianta ornamentale: il primo albero di cachi sembra sia stato piantato nel giardino di Boboli a Firenze, intorno al 1871.
La coltivazione estensiva, per uso alimentare, è cominciata solamente a metà del secolo scorso, nel Salernitano, estendendosi poi ad altre regioni.
I cachi possono essere distinti in due gruppi: quelli che si formano per effetto della normale fecondazione operata dal polline, caratterizzati dalla presenza di semi variabili da uno a otto, subito commestibili, e quelli che si formano senza fecondazione (frutti privi di semi) che devono essere consumati a maturazione completa, in quanto i tannini presenti conferiscono alla polpa un carattere “allappante”, ossia che lega i denti.
Consumare il cachi quotidianamente regala al nostro organismo vitamine A e C, sali minerali e antiossidanti per proteggerci dal freddo e umidità.
I cachi sono un’eccellente fonte di carotenoidi cui si deve il caratteristico colore arancione, di potassio, una discreta fonte di fibre e tannini.

Quali scegliere

•    Scegliere frutti lucenti e ben maturi, morbidi e con la buccia segnata da leggere screpolature, magari con l picciolo ancora attaccato, cercando di evitare quelli che presentano muffe o spaccature.
•    A causa della spiccata sensibilità del prodotto quando è al giusto punto di maturazione, è consigliabile evitare la sovrapposizione dei frutti.

Per farli maturare

•    I cachi che richiedono un periodo di maturazione vengono raccolti ancora acerbi. Normalmente sono fatti maturare nei magazzini con l'aggiunta di etilene.

•    L'etilene è la stessa sostanza che si libera naturalmente dalle mele mature: per questo, per farli maturare in casa, vanno messi in un sacchetto di carta con le mele.

Assaporiamo questi dolci frutti in alcune ricette sfiziose e nutrienti.





Dorati frutti d’autunno - Ultima modifica: 2011-10-18T00:00:00+02:00 da Redazione

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