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Cucine freestanding. Cottura da chef

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Belle e performanti, le cucine freestanding offrono ai consumatori gli strumenti ideali per cucinare come i professionisti. Tecnologie avanzate, linee accattivanti e varietà di colori sono i punti di forza di questi prodotti
De'Longhi Gemma

In collaborazione con

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Le cucine a libera installazione sono un connubio di estetica e performance professionali: materiali e lavorazioni sofisticate contraddistinguono il design dei prodotti, mentre evolute soluzioni tecnologiche permettono di raggiungere risultati di alto livello. Le varianti disponibili sono molte ed è quindi importante cogliere le esigenze dei diversi consumatori per indicare i modelli più adatti a soddisfarle, evidenziando i plus delle diverse tipologie di apparecchi.

Cominciamo dai piani

La maggior parte delle cucine freestanding presenta i fuochi a gas, ma cominciano a essere proposte anche versioni a induzione. Le zone di cottura vanno generalmente da 4 a 6, tra cui è spesso presente un bruciatore a doppia o tripla corona. Questi componenti ad alta efficienza permettono all'utilizzatore di cuocere con precisione sia a fiamma bassa che a piena potenza, garantendo così grande flessibilità. Inoltre, il piano di lavoro può essere in acciaio (con spessore anche di 4 cm) oppure in versione smaltata. Nei modelli di alta gamma, ci possono essere anche varianti come la possibilità di alimentazione a GPL o la piastra fry top per la cottura naturale dei cibi.

Come scegliere il forno

A livello tecnologico, un punto di forza di questi apparecchi è il forno multifunzione elettrico o a gas. Tra le funzioni più innovative, ci sono per esempio quella per la lievitazione degli impasti, quella per il raggiungimento rapido della temperatura prescelta e la cottura termoventilata 3D che distribuire il calore con una maggiore uniformità. La circolazione dell'aria all'interno della cavità del forno è strategica per ottenere risultati da professionisti con facilità: le cucine più evolute hanno forni anche con tre ventole, e la presenza di una resistenza circolare in abbinamento alla ventilazione consente di cuocere cibi diversi su più piani senza mescolare gli odori.

Ai consumatori che amano particolarmente cucinare si possono consigliare cucine con doppio forno o con forno singolo maxi (oltre i 100 litri), molto simili ai prodotti professionali. Inoltre, i forni degli apparecchi a libera installazione sono dotati di diversi accessori per facilitare la cottura degli alimenti: tra questi, alcuni dei più “professionali” sono il girarrosto, la sonda per la rilevazione della temperatura interna dei cibi e l'accessorio ispirato alla pietra utilizzata nei forni a legna delle pizzerie, ideale per cucinare pizze o focacce.

Altri dettagli da considerare

In generale, altri elementi che caratterizzano il livello professionale delle cucine a libera installazione sono le griglie in ghisa con design che consente di sostenere le pentole senza necessità di riduzioni, i piedoni in metallo regolabili, le maniglie soft touch e l'alzatina che protegge dagli schizzi.

Sul fronte del comfort, infine, molti forni di cucine freestanding dispongono di sistemi avanzati per rendere semplice la pulizia (pirolisi, pulizia con il vapore e cavità smaltata easy to clean per non fare incrostare lo sporco).

Gioielli di design

La varietà di stili e colori delle cucine a libera installazione è tale che è facile supportare il consumatore nella scelta della soluzione ideale da inserire nell'ambiente cucina. Per chi ama lo stile moderno, sono disponibili modelli in cui domina l'acciaio e prevalgono linee pulite ed essenziali. A chi predilige invece il vintage, si possono proporre raffinate soluzioni che uniscono le comodità delle moderne tecnologie con uno stile di altri tempi. Se il consumatore, infine, preferisce il gusto rustico, potrà soddisfare le sue esigenze con apparecchi dalle tinte calde e dalle forme morbide.

Il colore: punto di forza delle cucine a libera installazione

La scelta delle cromie è veramente ampia: dal bianco al nero, dai colori pastello ai colori più accesi come il rosso, il giallo o l'arancio. Sono possibili anche gli abbinamenti cromatici, per esempio frontalino inox e porta e fianchi colorati. Un ulteriore plus delle cucine freestanding sono poi le raffinate lavorazioni e finiture, frutto di un know how artigianale: dal piano stampato in un pezzo unico, al trattamento antimpronta, all'acciaio lucidato a specchio, alla finitura satinata o smaltata. L'attenzione ai particolari contraddistingue questi prodotti ed è visibile, ad esempio, in dettagli come il colore che sottolinea le manopole e la maniglia del forno o il logo del brand inciso sui lati della maniglia stessa. Infine, qualsiasi sia il gusto dell'utilizzatore, sono disponibili anche molteplici alternative a livello di dimensioni: dalle cucine compatte, pensate per gli spazi piccoli, ai modelli standard da 60 cm, fino alle maxi cucine dai 90 cm in su, proprio come quelle dei ristoranti.

 

Cucine freestanding. Cottura da chef - Ultima modifica: 2017-10-09T14:33:24+02:00 da Redazione

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