Secondo gli organizzatori, quella di Adria è diventata la più grande manifestazione al mondo con protagonisti gli oli extravergini. L’appuntamento è dal 19 al 21 marzo
E’ un record assoluto – annunciano in un comunicato stampa gli organizzatori - a livello mondiale: saranno ben 425 gli oli biologici provenienti da 17 Paesi, in gara al XIX Premio Biol www.premiobiol.it , che dal 19 al 21 marzo proclamerà ad Andria i miglior extravergini biologici dell’annata. Un primato che, numeri alla mano, rafforza ulteriormente il Biol come il più grande concorso olivicolo - e dunque non solo in campo biologico - al mondo.
La kermesse - organizzata dal CiBi e promossa da Regione Puglia - Area Politiche per lo sviluppo rurale, Camera di Commercio di Bari e Città di Andria - sta rifinendo gli ultimi dettagli del programma, che prevederà tra l’altro un convegno internazionale, l’evento BiolKids con 600 ragazzi a Castel del Monte e “Biol Officine” con incontri pubblici, laboratori di video arte, BiolBar e concerti.
Per il concorso, dopo la fase delle preselezioni territoriali in Italia e all’estero, la Giuria internazionale, coordinata dal capo panel Giorgio Cardone e formata da 25 esperti (tutti assaggiatori, e molti di fatto anche importanti operatori e stakeholders, provenienti, oltre che da varie regioni italiane, anche da Argentina, Cina, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Spagna, Tunisia, Usa) valuterà i 425 oli provenienti da 17 Paesi: Albania, Arabia Saudita, Argentina, Cile, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Libano, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia, Usa, e naturalmente Italia (con oltre 60 oli pugliesi), che quest’anno vede molti nuovi oli in gara, a riprova dell’ormai consolidata notorietà del Biol.