Colto e mangiato


Verdi e dentellate, amare ma molto ricercate, le commestibili foglie del tarassaco sono le amiche dei prati primaverili. Ricche di vitamina A si possono unire a fresche insalate miste e non solo…

5 ricette con il tarassaco: Crespelle ripiene di formaggio e tarassaco - Insalata colorata di lattughino e tarassaco con carote e germogli - Tortino vegetariano al tarassaco - Panzerotti al gorgonzola con tarassaco - Crema di cavolo verde, tarassaco e ravanelli al timo

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Le fresche foglie del tarassaco, che crescono spontanee nei prati, si possono utilizzare per arricchire insalate primaverili, utilizzandole come la comune cicoria. Mescolando il loro gusto amarognolo con quello di altre erbe spontanee o a verdure a foglia dal sapore più delicato, si possono preparare anche originali minestre, saporite frittate e torte salate.
Il tarassaco, oltre ai salutari flavonoidi, contiene ottime quantità di vitamina A, B1, B2 e C. Depurativo, disintossicante, diuretico. Ideale per le diete primaverili, sia ipocaloriche che per eliminare le tossine. Stimola delicatamente la produzione di bile, aiutando fegato e intestino nelle difficoltà digestive.

Buono a sapersi

Pianta diffusissima nei campi, è però da evitare la raccolta spontanea se c’è rischio di inquinamento, in quanto è una delle erbe che assorbe maggiormente piombo. In questo periodo si può trovare anche in vendita, come cespo verde, “immaturo”, senza fiori. Le foglie devono essere umide al tatto, integre, senza macchie brune, in particolare lungo la parte chiara centrale, che dal momento indicherebbero un lungo tempo trascorso dalla raccolta.

Ecco alcune proposte semplici e appetitose.





Colto e mangiato - Ultima modifica: 2014-03-10T00:00:00+01:00 da Redazione

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